Miami Open | Sinner ritrova Medvedev: undicesima sfida contro il rivale che più l'ha aiutato a crescere

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Sinner ritrova Medvedev: undicesima sfida contro chi più di tutti l'ha aiutato a crescere
Jannik Sinner celebra il suo primo Slam sotto lo sguardo di Daniil Medvedev
Jannik Sinner celebra il suo primo Slam sotto lo sguardo di Daniil MedvedevDAVID GRAY / AFP
Nella semifinale del Miami Open, il russo proverà a vendicare la sconfitta in rimonta subita lo scorso mese di gennaio nella finale dell'Australian Open: "Daniil mi ha fatto diventare un giocatore migliore", ammette l'altoatesino.

Di nuovo lui! La frase che fino all'anno scorso avrebbe detto Jannik Sinner, oggi risuona impietosa nella testa di Daniil Medvedev che non ha ancora dimenticato la sconfitta subita in rimonta nell'ultima finale dell'Australian Open. Perché no, non può averla dimenticata.

C'era una volta una besta nera con le sembianze dello spilungone russo. Un rivale che il tennista azzurro non riusciva proprio a digerire. Prova ne siano i primi sei scontri diretti tutti persi dall'altoatesino.

Un bagel che, invece, di minare le sicurezze di Jannik, le ha rafforzate: "Se fosse Daniil sarebbe una sfida complessa. Io e lui ci siamo affrontati tante volte, e ogni volta abbiamo fatto degli aggiustamenti tattici per cercare di vincere la partita", ha assicurato l'azzuro alla fine del proprio quarto di finale, prima di sapere con sicurezza che sarebbe stato lui il suo rivale in semifinale.

Un giocatore migliore

"Di sicuro non vedo l’ora che arrivi la prossima partita, mi piace cercare sempre nuove sfide, mi motivano. Daniil mi ha fatto diventare un giocatore migliore. Ho dovuto pensare ad affinare la palla corta o la volée, ad aprirmi il campo in più modi. Per superare certi tennisti devi crescere, e molto".

Un giocatore migliore che ha battuto Medvedev negli ultimi quattro incontri, compresa la drammatica (per il russo) finale di Melbourne, portando così il loro bilancio a un decisamente più estetico 6-4. E non finisce qui.

Voglia di rivincita

Il primo a esserne cosciente è proprio Daniil che, dopo aver superato Nicolás Jarry ai quarti, dimostrando di essere in ottime condizioni, ha ammesso di essere impressionato dai progressi fatti dal suo prossimo avversario: "Jannik gioca ogni volta meglio. È in un ottimo momento, è in fiducia ci siamo affrontati in grandi battaglie. Il suo livello si è alzato e ha vinto match complicati trovando sempre le soluzioni".

Inevitabilmente, però, la mente vola a Melbourne, con la convinzione di poter ribaltare la tendenza: "Sarà difficile ovviamente. Ha fatto finale a Indian Wells, sta attraversando un momento di grande fiducia e qui ha vinto lo scorso anno. Sarà un match tecnico e dovrò farmi trovare pronto ad eventuali novità. Sono certo che, dopo la finale agli Australian Open, cambierà qualcosa".