Sinner a caccia del primo posto nel raking: cosa deve fare per superare Djokovic

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Sinner a caccia del primo posto nel ranking: cosa deve fare per superare Djokovic
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Jannik Sinner
Jannik SinnerAFP
L'altoatesino, fresco della seconda posizione del ranking Atp, potrebbe presto tentare l'assalto al titolo di leader della classifica mondiale.

Jannik Sinner continua a dominare un 2024 finora pressoché perfetto e lo fa regalandosi anche il titolo di giocatore numero due al mondo, alle spalle di Novak Djokovic.

Un secondo posto nel ranking Atp arrivato in maniera inaspettata, grazie alla vittoria su Dimitrov nella finale del Miami Open ma anche dalla sconfitta ai quarti di finale di Carlos Alcaraz, superato proprio dal bulgaro. 

Interrogato su cosa rappresenti per lui fare questo salto a livello di classifica, l'altoatesino ha dichiarato: "Un grande onore, comunque nella mia mente è solo un numero. Ovviamente resta un grande traguardo. (...) È fantastico essere in questa posizione, ma se faccio miglioramenti in campo vale ancora di più”.

Il ranking
Il rankingFlashscore

Sognare, però, è lecito, e, dopo il trionfo di domenica, già si rincorrono i primi pronostici su quando avverrà il sorpasso a Novak Djokovic e la conquista della vetta della classifica mondiale, impresa storica e impronosticabile, in così poco tempo, fino a 12 mesi fa.

Come funziona

Attualmente Djokovic si trova a quota 9725 punti. L'azzurro, invece, è poco indietro a quota 8710, tallonato dal numero tre al mondo, Alcaraz, con 8645 punti. 

La classifica Atp è composta dai punti accumulati dai giocatori nel corso delle ultime 52 settimane (quelle che compongono un anno). Ogni settimana, vengono detratti i punti guadagnati un anno prima e aggiunti quelli conquistati nella settimana corrente.

Questo è proprio l'elemento decisivo per la scalata di Sinner, che ha messo nel mirino la leggenda del tennis.

L'altoatesino dovrà incassare un bottino di circa 1000 punti nei prossimi appuntamenti, sia migliorando i propri risultati di 52 settimane fa, sia venendo favorito dall'avversario, nel caso in cui dovesse concedere punti facendo peggio dell'anno precedente, in una delle apparizioni in programma.

Decisiva la terra rossa

Per superare il serbo, che quest'anno non ha ancora dato il meglio di sé, potrebbe rivelarsi decisiva la parte di stagione sulla terra rossa. 

Proprio qui, infatti, c'è il maggior distacco di punti tra i due tennisti, con Djokovic che dovrà confermare tanti punti e Sinner, invece, che l'anno scorso non ha ottenuto grandi vittorie, che avrà la possibilità di accorciare le distanze.

Decisivo, in quest'ottica, potrebbe essere il Roland Garros: a Parigi, Nole, campione in carica, dovrà difendere 2315 punti, mentre Sinner, che era uscito al secondo turno, 585.

Non bisogna, però, considerare Alcaraz già fuori dai giochi. Lo spagnolo, che è dietro all'azzurro di pochissimi punti, potrebbe rientrare nella bagare per il primo posto, visto un inizio di 2024 decisamente migliore rispetto al finale di 2023.

La classifica Atp aggiornata

Dopo Miami, sono 1015 i punti che dividono Sinner, dal leader Djokovic.

Al terzo posto Alcaraz, che ora tallona Sinner con un distacco di appena 65 punti. Lo spagnolo non lasciava i primi due posti dall'agosto 2022.

Può gioire anche Grigor Dimitrov, nonostante la sconfitta contro l'altoatesino in Florida. Il bulgaro ha guadagnato tre posizioni ed è entrato nella Top 10, al nono posto, davanti al polacco Hubert Hurkacz che chiude la Top 10.

La classifica è ancora dominata da Djokovic, 36 anni, assente a Miami. Il serbo si è separato la scorsa settimana dal suo allenatore, il croato Goran Ivanisevic.

Gli altri italiani: 24esimo Lorenzo Musetti, 35esimo Matteo Arnaldi (+3), 61esimo Lorenzo Sonego (-8), 63esimo Flavio Cobolli, 72esimo Luciano Darderi (+3), 75esimo Luca Nardi (+21), 100mo Fabio Fognini (+3). 

La classifica Wta aggiornata

Danielle Collins, che a 30 anni sta disputando la sua ultima stagione nel circuito, ha fatto un balzo di 31 posizioni, fino al numero 22, nella classifica Wta aggiornata.

La statunitense sabato ha vinto il primo torneo 1000 della carriera battendo la kazaka Elena Rybakina, numero 4 del mondo. Grazie all'inatteso successo Collins ha riconquistato una posizione che non le spettava dal gennaio 2023.

Il suo miglior ranking resta il numero 7 a metà 2022, anno in cui ha raggiunto la finale agli Australian Open.

Mentre Miami ha visto le rapide eliminazioni delle tre leader mondiali - Iga Swiatek, Aryna Sabalenka e Coco Gauff - scala la Top-10 la greca Maria Sakkari, settima dopo aver raggiunto i quarti di finale in Florida.

 La ex numero uno al mondo, Victoria Azarenka, 34 anni, grazie all'approdo in semifinale a Miami ha guadagnato sei posti ed ora è la numero 26.

Invarata la posizione della prima delle italiane, Jasmine Paolini resta 14esima.