Andy Murray ha espresso la sua frustrazione per le ripetute domande su un possibile ritiro.
L'ex numero uno e tre volte campione del Grande Slam ha subito una sconfitta al secondo turno del Masters ATP-WTA di Indian Wells, perdendo 7-6(3), 6-1 contro la quinta testa di serie Andrey Rublev.
Murray, che gioca con un'anca metallica da quando si è sottoposto a un intervento chirurgico di protesi di rivestimento nel 2019, ha dichiarato nelle ultime settimane di voler giocare fino a una data imprecisata in estate, e alcuni suggeriscono che il suo canto del cigno potrebbe arrivare a Wimbledon.
Il mese scorso, a Dubai, ha dichiarato di sperare di poter partecipare all'Open di Francia a maggio, che sarebbe la sua prima apparizione al Roland Garros dal 2020.
Il due volte campione olimpico ha dichiarato di avere in mente anche i Giochi di Parigi, che si svolgeranno sulla terra battuta del Roland Garros dopo Wimbledon tra il 27 luglio e il 4 agosto.
Mentre le speculazioni infuriano, Murray vuole solo continuare il suo lavoro in campo.
"Mi sembra che nessuno mi stia ascoltando. Ho intenzione di finire in estate. Non so cos'altro dovrei dire", ha scherzato riferendosi alla domanda sul ritiro che gli viene posta dopo ogni partita.
"Sono circa 18 mesi che me lo chiedono; è ovviamente qualcosa a cui ho pensato, ma non ho ancora preso una decisione. Una volta presa la decisione, l'ho espressa e nessuno l'ha ascoltata. Quindi, onestamente, non capisco perché continuino a chiedermelo", ha aggiunto.