Tennis, Djokovic vuole vincere il suo decimo Australian Open: "È il mio preferito"

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Tennis, Djokovic vuole vincere il suo decimo Australian Open: "È il mio preferito"

Novak Djokovic
Novak DjokovicProfimedia
In conferenza stampa Nole dice che non dimenticherà mai cosa gli è successo in Australia, ma il fatto di voler tornare per il Grande Slam del mese prossimo la dice lunga sul suo amore per il paese e per il suo Open.

Novak Djokovic, estromesso alla vigilia degli Australian Open 2022 per non essersi vaccinato contro il COVID-19, aveva anche ricevuto un divieto di viaggio di tre anni per l'Australia. Un divieto che però è stato revocato a novembre e quindi ora Nole potrà provare a portare a casa quello che sarebbe il suo decimo trofeo  all'Australian Open, oltre a eguagliare il record di 22 titoli del Grande Slam che appartiene a Rafa Nadal.

"Non si possono dimenticare questi eventi - ha detto il campione serbo in conferenza stampa - è una di quelle cose che ti rimangono impresse. Ti rimane dentro per il resto della vita. È una cosa che non avevo mai provato prima e spero di non provare mai più, ma è un'esperienza di vita preziosa per me". Poi ha continuato: "Ma devo andare avanti, e il fatto di essere tornato in Australia la dice lunga di come mi sento in questo Paese e di come mi piace giocare qui".

Djokovic si preparerà per gli Australian Open giocando l'Adelaide International a partire dal 1° gennaio e spera in un'accoglienza calorosa da parte dei tifosi locali. "È un posto fantastico - ha detto Nole - e la gente di Adelaide, e in generale dell'Australia, ama il tennis, ama lo sport ed è una nazione sportiva, quindi speriamo che ci sia molta gente a guardare e che ci si possa divertire. Farò del mio meglio per giocare un buon tennis e portare buone emozioni e buone sensazioni al pubblico".

Il tennista serbo ha poi ammesso che l'Open d'Australia è il suo preferito tra gli slam, ecco perché quell'esclusione l'ha particolarmente toccato: "Quello che è successo 12 mesi fa non è stato facile da digerire per diverso tempo, ma non sostituirà ciò che ho vissuto a Melbourne e in Australia durante tutta la mia carriera.

È sempre stato il mio Grande Slam preferito, i risultati lo dimostrano".