Coppa Davis, Musetti: "Sempre un onore giocare per l'Italia, Bolelli nostro riferimento"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Coppa Davis, Musetti: "Sempre un onore giocare per l'Italia, Bolelli nostro riferimento"

Musetti in Davis
Musetti in DavisProfimedia
L'azzurro, che è il n.1 azzurro dopo il forfait di Sinner, alla vigilia del match di domani con il Canada: "E' speciale essere chiamati in nazionale e difendere i colori dell'Italia".

"E' speciale, sempre un onore giocare per l'Italia". Lorenzo Musetti è pronto per l'esordio degli azzurri domani a Bologna con il Canada, nei match del girone A di Coppa Davis, con l'obiettivo di centrare la qualificazione le finali di Malaga di fine novembre.

Musetti ci arriva da n.1 dopo la rinuncia di Jannik Sinner.

"E' un onore essere il portabandiera - le parole del tennista azzurro a Sky -. Sono ancora giovane, anche se ho un po' di esperienza, ma i consigli li prendo ancora. Bolelli è il nostro punto di riferimento, ha vissuto tante battaglie in nazionale. Arnaldi ha meritato la convocazione, è in un gran momento di forma dopo New York. Anche Vavassori è migliorato molto, in singolare e in doppio".

"La Davis è qualcosa di speciale - ha aggiunto Musetti -, soprattutto per gli italiani. Sentiamo molto il calore dei tifosi, è diverso anche per noi che siamo abituati a essere soli in campo. Giocare questo evento come squadra è una delle cose più divertenti ed emozionanti. Il mio debutto è stato tra i momenti più emozionanti della carriera. E' speciale essere chiamati in nazionale e difendere i colori dell'Italia".