"Lorenzo farà sicuramente un buon lavoro. Quando ho giocato, non ero solo. È tutta la squadra che si unisce. È una grande squadra".
Jannik Sinner, in conferenza stampa a Vienna, torna sulla sua mancata partecipazione al prossimo impegno di Coppa Davis con l'Italia e cede a Lorenzo Musetti, numero 8 del ranking Atp, il compito di trascinare i compagni. "Siamo tutti giovani. Abbiamo con noi Bolelli, un giocatore molto esperto, di cui abbiamo bisogno anche perché ha così tanta esperienza - spiega Sinner - È un buon mix di giocatori molto talentuosi e giocatori esperti". "Abbiamo un grande squadra di doppio.
Anche per i single abbiamo molte opzioni. Quindi è un'ottima squadra", prosegue Sinner. L'azzurro torna indirettamente anche sull'importanza di una sosta: "Dicembre sarà molto importante per prepararmi nel miglior modo possibile, per avere una off-season intensa e poi, si spera, iniziare la prossima stagione molto bene".
"Perché non mi sento riposato anche se quest'anno ho giocato tre mesi in meno? Bella domanda. È difficile dirlo - conclude il campione di Sesto Val Pusteria - Penso che l'anno precedente abbiamo fatto un'ottima selezione dei tornei a cui ho partecipato. Alla fine dell'anno, ero molto fresco e giocavo un tennis molto buono".
"Spero che Cahill resti"
Jannik Sinner non dispera che Darren Cahill possa continuare ad essere il suo allenatore anche per la prossima stagione. "Resterà? Non lo so. Questa è una domanda a cui non posso rispondere. Vorrei poter rispondere. Non ne abbiamo ancora parlato", spiega l'italiano in conferenza stampa a Vienna, dove ha appena conquistato l'accesso in finale al torneo Atp 500.
"Vorrei che restasse. Mi ha sicuramente dato molto per la mia carriera. Ormai non è solo un allenatore di tennis, ma un po' di più. Lui mi dà molto a livello personale - prosegue - Ora ha 60 anni ed è nel mondo del tennis da molto tempo. Dobbiamo parlare prima e poi".
In ogni caso Sinner sta prendendo in considerazione anche l'ipotesi che il coach australiano possa andar via: "Io e Simone Vagnozzi non abbiamo ancora discusso di chi potrebbe essere il prossimo allenatore. Ma noi certamente abbiamo bisogno di un secondo allenatore - conclude - Simone ha anche bisogno di alcune settimane libere per trascorrere del tempo con la sua famiglia. E per me è importante, anche per avere un cambio".
