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Alcaraz elogia i risultati di Nadal dopo la sconfitta nella finale del torneo di Barcellona

Carlos Alcaraz in azione durante la finale contro il danese Holger Rune
Carlos Alcaraz in azione durante la finale contro il danese Holger RuneNacho Doce / Reuters
Il tennista spagnolo ritiene che la stanchezza abbia contribuito al problema alla gamba che gli ha fatto perdere la finale del torneo catalano, dove secondo lui la natura faticosa della terra battuta europea gli dà un motivo in più per ammirare i successi del suo connazionale.

Dopo aver vinto il trofeo di Monte Carlo la scorsa settimana, Carlos Alcaraz cercava il suo terzo titolo in quattro anni a Barcellona, ma la sua striscia di nove partite vinte sulla terra battuta è stata interrotta da Holger Rune, che ha siglato una vittoria per 7-6, 6-2 nella giornata di ieri.

Alcaraz si è portato in vantaggio per 2-1 nel secondo set, ma ha dovuto chiedere ai medici il permesso di curare il suo problema alla gamba e non è stato in grado di ribaltare la partita, lasciando alcuni tifosi preoccupati per la sua forma fisica in vista del Madrid Open, che inizierà mercoledì.

"È quello che succede quando si giocano così tante partite e si hanno pochi giorni per riposare. È molto impegnativo e devi dare il 100% ogni giorno. Dopo aver giocato un torneo come quello di Montecarlo, arrivare a Barcellona con pochi giorni per adattarsi è molto difficile", ha detto l'iberico.

Il numero tre del ranking ATP ha detto di aver ricevuto parole gentili dal 22 volte campione del Grande Slam Rafa Nadal, l'ultimo a vincere Monte Carlo e Barcellona in modo consecutivo nel 2018.

"Mi inchino ai piedi di Rafa per quello che ha fatto settimana dopo settimana. Bisogna rispettarlo", ha detto Alcaraz del 14 volte vincitore degli Open di Francia.

"Lo ammiriamo per quello che ha fatto in questa altalena. Vincere tutto consecutivamente è impossibile. Una volta che lo si vive, si apprezza molto di più ciò che ha fatto e quanto sia difficile essere al 100% fisicamente e mentalmente ogni settimana".

Alcaraz, che difenderà il suo titolo al Roland Garros quando il torneo dello Slam inizierà il 25 maggio, è fiducioso di potersi scrollare di dosso l'ultimo infortunio: "Avremo due giorni di riposo.... Parlerò con il mio team, faremo degli esami, ma sono sicuro che non mi condizionerà a Madrid".