Tommy Paul è in ottime condizioni, e la sua vittoria su Taylor Fritz lo dimostra. Il numero 25 del circuito ATP ha avuto la meglio sul suo connazionale, che occupa la quinta posizione di questa classifica. Ed è stato grazie all'abnegazione che Paul si è imposto alla lunga, facendo la differenza soprattutto nel tie break del terzo set della semifinale del torneo ATP di Acapulco.
Il tutto nonostante cinque doppi falli contro tre dell'avversario, un rivale difficilissimo in superfici come queste. Il 25enne del New Jersey, infatti, ha distribuito questi errori in vari game, iniziando con l'imporsi per 6-3 nel primo set, per poi perdere il secondo al tie break. Il terzo e decisivo periodo lo ha visto sotto di due game, momento nel quale ha sentito dentro di sé il fuoco che lo ha portato a rimontare. Nel tie break decisivo, è arrivato lo scatto finale, quello che ha permesso a Paul di portarsi fino al 5-0 per poi concludere con il 7-2 finale, che permette a Paul di accedere alla finale del torneo messicano.
In finale lo statunitense si troverà ad affrontare l'australiano Alex De Minaur, numero 22 del ranking, capace di sconfiggere il numero 10, il norvegese Holger Rune, anche lui in tre set dopo 2 ore e 50 minuti di battaglia. Rune ha dominato il primo set, prima di arrendersi ai crampi.
Fatali per il danese le tre palle break sbagliate nel secondo set sul 3-3, e alla fine deve cedere 7-5, prima che i crampi gli impediscano di giocare ai suoi livelli. Il terzo set è infatti un assolo dell'australiano, contro il danese che si muove a fatica, tanto da dover servire diverse volte da sotto e tirare da fermo.
Terza finale in carriera in un 500 per l'australiano che proverà a conquistare la prima vittoria dopo le sconfitte in finale a Washington e Basilea.