A fine partita, dopo la vittoria contro il Verona che ha sancito anche la prima vittoria casalinga della Samp, Dejan Stankovic si è lasciato andare a una corsa liberatoria sotto la curva: "Aspettavo quella corsa da mesi - dice il tecnico dei blucerchiati. Dopo una sofferenza del secondo tempo dove abbiamo gestito male. Lo so. Avevamo qualcosa da perdere importante ma abbiamo combattuto e quel gol del 3-1 è stata una bellissima gioia e un'esplosione di emozioni che aspettavo da mesi".
Per quanto riguarda i singoli, Stankovic non fa distinzioni: "Bram è stato mostruoso come tutti. Non posso dividere i meriti. Bram è stato un esempio. Gabbiadini ha ritrovato il tiro, il passaggio e la protezione di palla. C'è stata tanta qualità. Ci sono ancora gli spazi dove possiamo giocare tranquilli ma non me la prendo con i ragazzi perchè so cosa stiamo vivendo ma si può imparare tanto dal secondo tempo".
Ora, dice Stankovic, c’è solo da lavorare: “Questa vittoria porta un po' di serenità, bisogna tenere il morale alto e continuare a lavorare. Noi stiamo lottando per sopravvivere e purtroppo il momento è difficile, ma almeno in campo c'è gioia. Lavoriamo, ridiamo e facciamo le battute. E continuiamo a sognare partita dopo partita. Non voglio guardare né la partita né il prossimo avversario. C'è la sosta, la Roma e basta"