"La Sampdoria oggi ha dato tutto. Contro una squadra come la Juventus che è molto forte e che con i punti guadagnati sul campo è seconda, abbiamo fatto un ottima gara. I gol presi sono facili, i ragazzi sono stati bravi a recuperare una partita che poteva prendere una piega molto diversa". Queste le parole di Dejan Stankovic ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta per 4-2 della Sampdoria in casa della Juventus. Una battuta d'arresto arrivata dopo una rimonta che aveva permesso ai liguri di finire il primo tempo sul 2-2.
L'ex centrocampista ha recriminato soprattutto per la scarsa concretezza dei suoi, sia in attacco sia in difesa: "Gabbiadini ha avuto due occasioni davanti al portiere, un po’ di precisione e saremmo andati in vantaggio. Qualche errore di troppo, sul terzo gol. Quello per cui mi sono arrabbiato di più è il quarto gol. Anche quello lo abbiamo subito troppo facilmente contro una squadra forte come lo è la Juventus".
Poi, il suo commento sul presunto tocco di braccio di Rabiot in occasione del gol del 3-2 per i bianconeri, che ha poi indirizzato la partita su un altro binario. L'allenatore serbo vuole vederci chiaro, visto che non ha compreso perché il silent check abbia convalidato il gol senza che si fosse passati alla revisione al Var dell'arbitro Prontera: "Per un tocco di braccio di Gabbiadini mi hanno annullato un gol a Empoli. Io mi fido, se lo vedono arbitro e VAR mi fido, ma così no. Fino a un certo punto accetto ma non voglio passare da stupido". Infine, un plauso al suo gruppo misto anche a una critica al sistema in generale: "A me dispiace per i ragazzi. Forse si perdeva lo stesso. Ma lasciateci giocare sul 2-2. Penso solo ai ragazzi per i quali mi piange il cuore".