Ci credeva la Sampdoria, e soprattutto ci credeva Stankovic, dopo gli ottimi segnali mostrati contro l’Inter. Due punti in due partite potevano essere un buon viatico per uscire dal pantano della zona retrocessione in cui la Samp è invischiata fino al collo, ma una rete di Orsolini all'ultimo minuto gela Marassi e le speranze blucerchiate.

Per la partita contro il Bologna al Ferraris il tecnico serbo si affidava al tandem Lammers-Gabbiadini in attacco, sorretto da Djiuric, mentra dall’altra parte Motta, privo di Arnautovic per squalifica, rispondeva con Barrow terminale offensivo e dietro Orsolini, Ferguson e Soriano.

Inizia subito forte la Sampdoria, con Gabbiadini che prima si fa parare un tiro di punta da Skorupski e poi si mangia un gol a tu per tu col portiere sparando alto sopra la traversa. Passato il pericolo, il Bologna si scuote e incomincia a farsi vedere dalle parti di Audero con un bel sinistro dalla media distanza di Orsolini, parato in tuffo. Dopo pochi minuti però il portiere blucerchiato nulla può sulla gran botta da fuori di Soriano che porta in vantaggio gli ospiti. La Samp, tramortita dal vantaggio degli emiliani, non riesce a reagire. 

Nel secondo tempo la truppa di Stankovic prova ad attaccare per arrivare al pareggio e tra il 68’ e il 71’ succede di tutto, prima della doccia fredda finale. I doriani conquistano un calcio di rigore per fallo di Lucumi su Gabbiadini, dal dischetto va Sabiri che spiazza Skorupski. Passano due minuti e la Samp guadagna un altro calcio di rigore, stavolta per fallo di mano di Sosa sul cross di Zanoli. Dal dischetto va ancora Sabiri ma stavolta Skorupski para e si oppone anche sulla ribattuta dello stesso giocatore marocchino.

Fallita l’occasione di portarsi in vantaggio, la Samp perde campo, si allunga e il Bologna la punisce. È il 90’ quando Orsolini raccoglie un lancio di Moro, si accentra e fa partire una bordata sotto l’incrocio che pietrifica Audero e i cuori degli spettatori a Marassi.

I risultati positivi della Samp si fermano così a due: è ancora lunga e irta di ostacoli la strada che porta alla permanenza in A. Il Bologna vola invece al settimo posto e può sognare traguardi impensabili in estate.