A casa del Monza di Berlusconi e Galliani, il Milan cercava risposte. “Domani sapremo chi siamo”, continuava a ripetere Pioli in conferenza stampa, dopo aver . Il Monza ammazzagrandi cercava invece un’altra vittoria di prestigio e un’altra conferma dell’ottimo lavoro di Raffaele Palladino. All’andata il romanticismo era stato messo da parte e il Milan aveva affossato la squadra del suo ex presidente con un rotondo 4-1.
Ma le cose da allora sono cambiate, il Monza è rinato con la cura Palladino, tanto che col nuovo tecnico prima di stasera era imbattuto in casa. Il Milan invece ha iniziato il 2023 in modo orribile e dopo le batoste nei derby di Supercoppa si era risollevato soltanto con due vittorie di "corto muso" contro Torino e Tottenham. Ora ne è arrivata una terza, e Pioli può respirare.
Nel Milan formato U-Power Stadium c’è il ritorno di Tomori, affiancato da Kalulu e Thiaw, davanti spazio a Origi, Diaz e Leao, mentre Palladino risponde con Petagna in attacco supportato da Mota e Caprari.
Il Monza dà l’idea di voler azzannare subito la partita sorprendendo il Milan, e ci prova subito con una conclusione di Ciurria, deviata in angolo. Sul corner seguente è invece Petagna a impegnare Tatarusanu, ma il portiere rossonero è attento. Passato il pericolo, il Milan prende coraggio e inizia a giocare: Leao fa partire un rasoterra che Di Gregorio respinge opponendosi anche alla successiva conclusione di Diaz, poi è lo stesso portoghese a concludere con un tiro a giro che scheggia il palo. Cinque minuti dopo passa: cross di Kululu, Pessina prova a spazzare di testa, ma la palla finisce sui piedi di Messias, che controlla e gira in rete con una botta angolata che Di Gregorio riesce solo a sfiorare.
Il Monza nel secondo tempo prova a reagire e va vicino al gol con Petagna che però conclude troppo centrale da buona posizione. I brianzoli continuano a premere alla ricerca del pareggio, ma non riescono a creare occasioni, esponendosi così al contropiede del Milan. In uno di questi, Leao serve Theo Hernandez che prova il cucchiaio su Di Gregorio in uscita colpendo solo l’esterno della rete. La conclusione più pericolosa del Monza è firmata da Ciurria, che con un tiro rasoterra dal limite colpisce con una carambola palo e Tatarusanu prima che il pallone si spenga sul fondo. L’ultima occasione della partita però è targata Milan, con Saelemakers prima e De Ketelaere poi che non riescono a ribadire in rete un tiro di Tonali respinto da Di Gregorio.
Pioli fa un altro passettino in avanti nella resurrezione dei rossoneri, inanellando la terza vittoria di misura di fila e agganciando momentaneamente l’Inter al secondo posto. Per Palladino la prima sconfitta casalinga è una battuta d’arresto che non pregiudica l’ottimo campionato.