Un esonero che non aveva capito davvero nessuno. Perché non si può pensare di prendere una decisione così importante a caldo, soprattutto dopo una sconfitta pensate, pesantissima, come quella incassata dalla Salernitana sul campo dell'Atalanta (8-2).

E, invece, Danilo Iervolino non sembrava aver dubbi su quale fosse il principale problema della sua società: Davide Nicola. Prova ne sia che il presidente del club campano - che, in realtà, stava già meditando da diverso tempo di cacciare il tecnico piemontese - non ha voluto sentire ragioni e, lunedì mattina, gli ha comunicato la propria decisione che, a quanto pare, non era condivisa da buona parte della squadra.

Ed è proprio dopo un confronto con alcuni rappresentanti dello spogliatoio che Iervolino è tornato sui propri passi, nonostante ieri avesse già raggiunto un accordo con Leonardo Semplici che era pronto a firmare con il club granata fino alla fine della stagione.

La scelta era ricaduta sull'ex allenatore del Cagliari, dopo aver sondato anche le piste che portavano a Roberto D'Aversa, Eusebio Di Francesco e Beppe Iachini. Tutto inutile, anche perché una sconfitta, per quanto umiliante, non poteva davvero cancellare tutto quello che ha fatto Nicola.

E non si tratta soltanto della clamorosa rimonta valsa, la scorsa stagione, la salvezza. Sappiamo bene che non si vive di passato, men che meno nel calcio. Tuttavia, dando un'occhiata alla classifica attuale della Serie A non si può davvero fare a meno di notare che la Salernitata, quando manca una gara al giro di boa, è lontana nove punti dalla zona retrocessione. Un risultato, seppur parziale, sul quale, all'inizio della stagione, avrebbero messo la propria firma tutti i tifosi granata. E, sicuramente, anche lo stesso Iervolino.

Le parole di Davide Nicola

"Vi racconto la verità. Nella giornata di ieri ho ricevuto una telefonata dal Presidente Iervolino (...) Ho chiesto con tutte le mie forze al Presidente di rivedere il provvedimento di esonero, sapendo di toccare le corde di un animo umano che ha profonda sensibilità per capire e vuole fortemente costruire un calcio diverso. Perché amo Salerno e credo ciecamente in questo progetto", ha scritto Davide Nicola sui social.

"Storie di uomini che fanno grandi cose": così ci ha sempre detto il Presidente, che - come ho sempre riconosciuto - è stato il principale artefice della salvezza della passata stagione (...) Ringrazio il Presidente di avermi chiamato, questa è la dimostrazione che il calcio nuovo è un calcio di passione e di cuore e per questo VOGLIO ripagare la sua fiducia con tutte le mie forze e con tutta la passione che ho. Con la Direzione Sportiva guidata da Morgan De Sanctis, che ringrazio per la mediazione senza la quale questa operazione - evidenzia Nicola - non sarebbe stata possibile, ci aspettano settimane di lavoro durissimo e di confronto continuo per il raggiungimento dei nostri obiettivi", ha aggiunto Nicola.