Premier League: l'Arsenal non si ferma più, poker al Crystal Palace con un grande Saka

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Premier League: l'Arsenal non si ferma più, poker al Crystal Palace con un grande Saka
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Premier League: l'Arsenal non si ferma più, poker al Crystal Palace con un grande SakaProfimedia
L'ala destra protagonista con una doppietta e un assist nel match dell'Emirates. L'esonero di Patrick Viera non giova agli ospiti, che ora vedono avvicinarsi la zona retrocessione.

Il treno Arsenal continua a marciare diretto verso la conquista della Premier, travolgendo nel suo cammino un Crystal Palace inerme, che non trova evidenti benefici dall’esonero di Patrick Vieira avvenuto in settimana.

Per la verità a rendersi pericolosi all’Emirates in avvio sono gli ospiti, con Ramsdale che deve superarsi per deviare il tiro di Zaha. È però un fuoco di paglia perché i gunners iniziano a macinare gioco e schiacciano il Palace. Al 28’ Bukayo Saka inventa uno splendido assist per Martinelli che trafigge Withworth. Prima dello scadere della frazione è ancora Saka protagonista, con dribbling e missile che fulmina ancora l’estremo difensore degli ospiti.

Dopo dieci minuti dall’inizio del secondo l’Arsenal fa tris con Granit Xhakaemier , che sfrutta bene il passaggio di Leandro Trossard. Con la partita in cassaforte, i Gunners allentano un po’ la pressione e consentono al Palace di ottenere un calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale Jeffrey Schlupp riesce ad accorciare le distanze.

Arteta decide così di mettere dentro forze fresche per il finale, con Kieran Tierney che prende il posto di ZInchenko. Proprio il nuovo entrato al 74’ serve a Saka la palla per la doppietta personale, che l’olandese realizza con un preciso tiro dal limite. 

L’Arsenal ottiene così la sua 22esima vittoria in campionato e chiama allla risposta il City, staccato ora di sette lunghezze. Per il Palace, dodicesimo, arriva la quarta sconfitta consecutiva e lo spettro della zona retrocessione si fa sempre più minaccioso, visto che solo tre punti lo separano dal West Ham e Bornemouth, che hanno rispettivamente due e una partita in meno.