Pellegrini pensa al derby, Sarri: "Mancanza di condizione? Giochiamo ogni tre giorni"

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Pellegrini pensa al derby, Sarri: "Mancanza di condizione? Giochiamo ogni tre giorni"

Maurizio Sarri nel corso della sfida contro l'AZ
Maurizio Sarri nel corso della sfida contro l'AZProfimedia
Il tecnico biancoceleste ha motivato il k.o. dei suoi contro l'AZ con una mancanza di energia. "Dopo il pareggio abbiamo smesso di crederci" ha aggiunto Felipe Anderson.

"Siamo usciti giustamente, siamo stati in partita fino all'1-1 poi non abbiamo più trovato il modo per rientrarci. La squadra ha fatto fatica a continuare a crederci, nonostante ci fosse tutto il tempo per andare a fare un gol. Non abbiamo giocato con la giusta energia, sia fisica sia mentale, quindi così si fa fatica" questa l'analisi di Maurizio Sarri a Sky Sport, dopo la sconfitta per 2-1 subita dall'AZ Alkmaar che è costata l'accesso ai quarti di Conference League. 

Tante le domande anche riguardo i cambi effettuati nel secondo tempo, che hanno fatto pensare a un modo di tutelarsi in vista del derby: "I cambi erano preventivati, volevo dare un po' di riposo anche a quelli che hanno giocato di più. Non abbiamo una struttura per fare più di una competizione per volta, mi sembra una constatazione normale da fare. Quindi c'è da lavorare molto, su tutti i punti di vista, abbiamo margini di miglioramento. Questi in Youth League hanno fatto 5 gol al Real Madrid, invece noi siamo in Primavera 2, magari si può cominciare a migliorare lì".

"I giocatori non in ottima condizione? Abbiamo giocato sempre ogni 3 giorni, è logico non avere energie con tutti i minuti che hanno giocato. Se c'è qualche scelta che non rifarei? Vengono fatte in base alle sensazioni e ai numeri del momento, anche dei medici, quindi non si poteva mai stravolgere" ha aggiunto.

Disappunto anche nelle parole di Felipe Anderson (29), intervenuto anche lui al temine della gara: "C’è rammarico sia per l’andata che per questa sera. Sapevamo di poter passare, abbiamo siglato un gol che potevamo gestire meglio perché la gara era lunga contro una squadra che in casa gioca bene. Purtroppo ora il lavoro che facciamo non sta portando i frutti sperati".

"Sono contento di aver segnato il cinquantesimo gol con la Lazio, ma oggi non posso goderne perché dispiace tanto. Questa è una serata triste per noi, volevamo passare. La fascia da capitano? Sono contento di averla indossata, è un onore” ha concluso.

Un occhio anche al derby

Conferce League, ma anche tanto derby. Ad aggiungere un commento, oltre al tecnico biancoceleste, è stato anche Luca Pellegrini (24).

"Ci è mancato un po’ di equilibrio nelle due gare. Stasera ci siamo sbilanciati dopo il risultato dell’andata, purtroppo ci siamo messi da soli nelle condizioni di dover fronteggiare il loro punto forte, ossia le giocate in velocità. Dovremo essere bravi a imparare dagli errori commessi. Dopo il vantaggio avevamo sensazioni positive, poi ci è mancata la lucidità per evitare il pareggio che invece è arrivato" ha spiegato il difensore.

"Non giocavo da inizio novembre ma ora mi sento bene e in fiducia. Credo di essere entrato nella testa del mister. Dobbiamo essere bravi a imparare dalla partita di questa sera per arrivare al meglio alla gara di domenica. Speravamo in un risultato differente. In ogni caso, abbiamo tempo per crescere e migliorare” ha aggiunto Pellegrini, riferendosi all'imminente sfida contro la Roma.