Dopo un primo periodo piuttosto combattuto, gli uomini di Mike McCarthy si impongo alla distanza grazie alla loro freschezza atletica. Escluso il primo periodo, nel quale sono andati al riposo sotto per 7-10, i padroni di casa si sono dimostrati molto più in palla degli avversari, certificando così il loro status di grande del campionato.
Dal secondo periodo in poi, grazie soprattutto alla verve e alla grande ispirazione del segnaposto Brett Maher, uno dei più esperti in campo, i Dallas Cowboys hanno preso il largo. A dimostrazione della grande prestazione non c'è solo il risultato finale di 54-19 ma anche gli otto touchdown totali per i padroni di casa contro gli appena due degli ospiti. Un dato che evidenzia il dominio assoluto da parte di Dallas in ogni momento del gioco, sia alla mano sia nelle transizioni.
Capaci di dilagare nel quarto periodo, quando ormai gli Indianapolis Colts si erano praticamente arresi, i texani si sono ormai affermati come una delle realtà più solide del campionato di NFL. Il loro terzo trionfo di seguito, infatti, le conferma come una delle squadre più continue in assoluto, e tutto lascia presagire che questo stato di forma potrebbe durare a lungo.