Lando Norris della McLaren dice che il secondo posto è il massimo che può ottenere per il momento

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Lando Norris della McLaren dice che il secondo posto è il massimo che può ottenere per il momento

Lando Norris ha ora 13 podi in carriera senza una vittoria
Lando Norris ha ora 13 podi in carriera senza una vittoriaReuters
Il pilota inglese ha eguagliato uno dei record indesiderati della Formula Uno domenica e ha detto che un altro secondo posto in Brasile è il massimo che può sperare nell'attuale epoca di dominio della Red Bull.

Il britannico ha fino a ora ottenuto 13 podi in carriera senza una vittoria, eguagliando il record del tedesco Nick Heidfeld, ora in pensione, dal 2005 al 2011. Heidfeld ha ottenuto otto secondi posti, mentre Norris ne ha conquistati sette, sei dei quali in questa stagione.

Sebbene il pilota della McLaren abbia anni di gare davanti a sé per conquistare una vittoria e restituire il record a Heidfeld, ha riconosciuto che salire sul gradino più alto del podio potrebbe non essere imminente. Max Verstappen, triplice campione del mondo della Red Bull, ha infatti vinto la gara di domenica conquistando il suo 17° successo in 20 gare stagionali e il 19° della sua squadra nello stesso periodo.

"Molto bene, non poteva andare meglio, ad essere onesti", ha detto Norris di una gara in cui ha conquistato il secondo posto alla prima curva dopo essere partito sesto. "Il secondo posto (P2) è il massimo che possiamo ottenere al giorno d'oggi e per il momento, ma sono molto contento per il resto".

Norris, che era partito in pole position nella gara sprint di sabato e ha concluso al secondo posto, ha detto che non ha mai pensato che Verstappen potesse lasciargli la porta aperta: "Max sembrava avere sempre una risposta a tutto, ed è un peccato. Ma gli va dato atto che ha fatto una buona gara, quindi sì, è stata dura, con le condizioni del vento e tutto il resto, ma la P2 è un buon risultato".

Come ha sottolineato Norris, da quando la squadra ha messo a punto un importante aggiornamento in Austria a luglio, èe stato lui a ottenere più punti di qualsiasi altro pilota, eccezion fatta per Verstappen. 

"Abbiamo fatto dei passi avanti enormi e allo stesso tempo, considerando che stiamo parlando di lottare contro la Red Bull, penso che sia comunque una cosa molto, molto buona, per quello che abbiamo ottenuto quest'anno. Stiamo parlando di uno dei migliori piloti di Formula Uno di sempre, con una delle vetture più dominanti. Poi, già solo poter gareggiare con la Red Bull credo sia un ottimo segnale per noi. E sappiamo che abbiamo ancora molte cose da fare l'anno prossimo".