Il tema dell'omosessualità, un assunto che in Qatar risulta essere illegale, è stato affrontato in una recente intervista a una televisione tedesca dal dirigente Khalid Salman. Il tutto dopo che vari calciatori hanno fatto sentire la loro preoccupazione per le donne e i fan delle comunità LGBT+ che viaggeranno in loco per l'evento.
"Devono accettare le nostre regole. L'omosessualità è haram. Haram significa proibita. E perché è proibita? Perché è un danno mentale", ha dichiarato l'ambasciatore dei Mondiali, senza peli sulla lingua.
Quest'intervista è stata poi immediatamente fermata da un accompagnatore ufficiale, e non ci sono state ulteriori dichiarazioni da parte degli organizzatori né della FIFA, contattati dalla Reuters per commentare l'accaduto.
Va ricordato che gli organizzatori hanno sempre affermato come ognuno fosse il benvenuto ai Mondiali. La situazione relativa al rispetto dei diritti umani nel paese del Golfo Persico ha però fatto alzare la voce da varie sponde, chiedendo a squadre e funzionari di boicottare la manifestazione planetaria, che avrà luogo dal 20 novembre al 18 dicembre.