Se prima del Mondiale Manuel Neuer (36) aveva fatto presente al pubblico che avrebbe indossato con orgoglio la fascia di capitano 'One Love' in sostegno delle comunità LGBTQ+, adesso il capitano della Germania lo dovrà fare a rischio di un'ammonizione prima ancora del fischio d'inizio. È infatti questa la misura della Fifa relativa all'iniziativa sbandierata prima dei Mondiali da varie nazionali europee, che volevano manifestare il loro appoggio incondizionato alle comunità sopra citate.
La Fifa è dunque andata ben oltre le possibili sanzioni economiche che lo stesso portiere tedesco si era dichiarato disposto a pagare pur di portare sul suo braccio questa fascia così significativa. Iniziare un match con un giallo, tuttavia, è sembrato alla massima organizzazione del calcio mondiale il deterrente più potente, visto che un secondo cartellino giallo (o per meglio dire il primo) sarebbe conseguente di espulsione e squalifica.
Per tale motivo, le otto nazionali europee che si erano dette disposte a indossare questa fascia (Inghilterra, Svizzera, Olanda, Danimarca, Belgio, Galles e Germania) si vedranno praticamente costrette a tornare indietro su questa decisione, a meno di colpi di scena finali, i quali però non placheranno le incertezze e le polemiche. La prima federazione a confermare questa misura è stata quella inglese, che ha emesso un comunicato riassunto di seguito: "La Fifa è stata molto chiara nell'avvertire che imporrà sanzioni ai capitani se ostentano la fascia sul campo di gioco, e per questo abbiamo chiesto ai capitani di cercare di non mostrare questa fascia. Non possiamo esporre i nostri giocatori a una situazione in cui potrebbero essere ammoniti o addirittura espulsi dal campo di gioco".