"Quando guardi Rocky Balboa, vuoi tifare per Rocky per il suo duro lavoro e per il suo impegno: noi siamo il Rocky Balboa di questa Coppa del Mondo". Parole eloquenti e sentite quelle dell'allenatore del Marocco Walid Regragui in seguito al trionfo con il Portogallo che ha regalato alla sua squadra e al continente africano la prima storica qualificazione alle semifinali dei Mondiali.
"Stiamo diventando la squadra che tutti amano in questa Coppa del Mondo, perché stiamo dimostrando che, anche se non hai tanto talento, se mostri desiderio, cuore e convinzione, puoi ottenere grandi risultati. Qualcuno dirà che si tratta di un miracolo, ma noi abbiamo vinto senza subire gol contro Belgio, Spagna e Portogallo e questo è il risultato del duro lavoro", ha continuato l'allenatore marocchino.
Interrogato sui limiti della sua squadra, Regragui non ha voluto pensare di aver finito qui in questo torneo: "Possiamo sognare, perché non dovremmo sognare di vincere la Coppa del Mondo? "Abbiamo già eliminato alcune tra le squadre più forti del mondo: per chiunque verrà non sarà facile batterci".
Seguendo l'onda dell'entusiasmo del suo tecnico, anche il portiere Bono Bono Bono ha voluto esaltare quanto realizzato dalla sua squadra: "Il Marocco può fare miracoli. Siamo in grado di giocarcela con chiunque". Dopo essersi esaltato nei calci di rigore contro la Spagna, il portiere marocchino è stato fondamentale anche nella vittoria contro il Portogallo. Battuto solo da un autogol, Bono è il portiere con meno gol incassati nel torneo.