Quella che avrebbe dovuto essere una serata di spettacolo sportivo puro al Madison Square Garden è stata macchiata da una rissa fuori dall’ottagono, prima ancora che i guantoni toccassero l’aria.
Durante l’attesissimo UFC 322, prima che Islam Makhachev conquistasse il titolo dei pesi Welter battendo Jack Della Maddalena, nei corridoi dell'MSG si è scatenato un vero e proprio parapiglia tra Dillon Danis e alcuni membri dello staff del campione russo.
Il tutto affonda le radici in vecchie tensioni mai sopite. Danis, ex sparring partner di Conor McGregor durante i preparativi del celebre incontro del 2018 contro Khabib Nurmagomedov, ha da tempo un conto aperto con il team del Daghestan.
Provocazioni degenerate in rissa
A distanza di sette anni, i vecchi rancori si sono riaccesi: nei giorni precedenti, Danis aveva sfidato pubblicamente chiunque volesse affrontarlo, accompagnando le provocazioni con post social dai toni pesanti, alcuni dei quali apertamente offensivi nei confronti della regione e del team di Makhachev.
I video che stanno girando mostrano un vero e proprio caos: decine di persone coinvolte, urla, spintoni, e Danis che perde una scarpa mentre viene colpito ripetutamente alle spalle. La sicurezza ha faticato a riportare l’ordine e a separare le fazioni, mentre la tensione restava palpabile. L’ex sparring partner di McGregor, noto per le provocazioni online, è stato infine allontanato dall’arena.
Dana White, presidente UFC, ha ammesso le proprie responsabilità: “Non avremmo dovuto permettere a Danis di entrare. Era chiaro che era lì per creare problemi. Posso assicurarvi che non lo vedrete più in nessuno dei nostri eventi.”
