Da vero numero 1 del ranking ATP, Carlos Alcaraz è sceso in campo senza titubare, vincendo così in soli due set contro un Taylor Fritz che ultimamente aveva fatto vedere molti progressi. Lo spagnolo, tuttavia, ha regolato la pratica in un'ora e 19 minuti, dando una sensazione di solidità totale che gli ha permesso così di vincere con un 6-4 6-2 globale che non lascia spazio a equivoci.

Autore di quattro ace contro i cinque del nordamericano, Alcaraz è stato molto più concentrato alla battuta, servendo con un 69% di prime palle. Fritz, dal canto suo, si porta sulla coscienza ben cinque doppi falli e addirittura 12 errori non forzati rispetto all'unico registrato dall'iberico, che in questo momento sembra non avere rivali. 

Applaudito dagli spalti da John McEnroe, Alcaraz è stato perfetto nell'alternare colpi potenti a esecuzioni precise, dimostrando di poter essere sempre in totale controllo del match. Se nel primo set ha dovuto aspettare il servizio sul 5-4 per imporsi, nel secondo set dopo il 4-2 ha accelerato in modo definitivo, portando così a casa il pass per le semifinali.

Il nativo di Murcia inanella inoltre la sua decima vittoria di fila all'Open di Miami, un torneo che adesso lo vede come il chiaro favorito alla vittoria. Il prossimo scoglio per la finale, tuttavia, è l'italiano Jannik Sinner, suo amico contro il quale in passato ha già dato vita a bellissime sfide. La semifinale avrà luogo nella notte tra venerdì e sabato.