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Maresca: "Il Chelsea uno dei club più importanti al mondo, la Juve mi vendette all'improvviso"

Enzo Maresca
Enzo MarescaMICHAEL STEELE / GETTY IMAGES / AFP

L'allenatore del Chelsea ha parlato dei suoi recenti successi con il club inglese: "Aver riportato la squadra a un livello elevato è motivo di grande soddisfazione". In seguito, ha raccontato l'aneddoto che lo portò a Siviglia, dove è ancora un idolo

Tra gli intervenuti al Festival dello Sport di Trento c’è anche l’allenatore del Chelsea, Enzo Maresca, che ha iniziato raccontando il proprio momento attuale alla guida dei Blues, soffermandosi sulla recente vittoria contro il Liverpool: “È stata un’emozione forte. È la seconda stagione che sono al Chelsea ed era la prima volta che riuscivamo a vincere in casa all’ultimo minuto. (Espulsione?) Tante volte il calcio è passione e istinto. Probabilmente non ho avuto il tempo di riflettere, è stata una reazione istintiva, ma credo che ne sia valsa la pena”.

Parlando del percorso con i Blues, Maresca ha aggiunto: “È uno dei club più importanti al mondo. Negli ultimi 3-4 anni, per varie ragioni, ha attraversato un periodo difficile. Aver riportato la squadra a un livello elevato è motivo di grande soddisfazione. Quando ho firmato, sentivo un po’ la (pressione) di essere l’unico italiano a non aver vinto qui, ma fortunatamente non è andata così”.

Sul Mondiale per club

L’allenatore è poi tornato sulla vittoria contro il PSG nella finale del Mondiale per Club: “Era una di quelle partite in cui tutti consideravano favorito il PSG. I ragazzi hanno disputato una gara straordinaria. Siamo arrivati in finale contro una squadra che, in questo momento, ritengo sia la più forte al mondo”.

Per Maresca, questa esperienza ha avuto un impatto decisivo sulla crescita del gruppo: “Ha dato consapevolezza alla squadra, che ha un’età media molto giovane. Quest’anno siamo partiti bene, anche se gli infortuni hanno inciso. Sono convinto che andrà tutto come deve andare”.

Le ultime stagioni di Maresca da calciatore
Le ultime stagioni di Maresca da calciatoreFlashscore

Il suo passato in Italia

Poi, l'allenatore campano è tornato sul suo periodo alla Juventus, che nel 2005 lo vendette al Siviglia all'improvviso: "Eravamo nel precampionato, un giorno mi hanno detto che dovevamo andare in sede perché mi avevano venduto, che dovevo trovare l’accordo perché me ne sarei dovuto andare. Entro sera abbiamo trovato l’accordo con il Siviglia: abbiamo vinto cinque titoli, in Spagna ho raccolto le mie soddisfazioni più belle da calciatore”.

Infine, un aneddoto su un suo possibile rientro in Italia:  “Nel 2013/2014 ero molto vicino al Torino, avevo accettato. Poi per vari motivi non si è fatto".