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La filosofia di Mourinho: "Gli avversari sono coloro che ci rendono più bravi"

Jose Mourinho
Jose MourinhoPATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP

Il portoghese ricorda episodi del passato che hanno formato il suo pensiero: "Nel mio periodo all'Inter, una volta che avevo vinto, Galliani e Berlusconi vennero a complimentarsi dopo una sconfitta

"Nel mio periodo all'Inter ho vinto e perso contro il Milan, ma ricordo sempre, parlando anche con gli amici, che una volta che avevo vinto, Galliani e il presidente Berlusconi entrarono nello spogliatoio per farci i complimenti. Queste sono piccole e grandi cose che definiscono il carattere sportivo della gente e ho tanto rispetto".

Lo ha detto Josè Mourinho in video collegamento con l'evento per la chiusura del centenario del Corriere dello Sport, in corso al teatro San Carlo di Napoli.

"Buffon uno dei più bravi, se non il più bravo"

"Per me gli avversari - ha aggiunto il tecnico del triplete nerazzurro - sia dal punto di vista individuale che intesi come squadra, sono coloro che ci rendono più bravi. Ho sempre visto la Juve come la Juve per la sua storia anche se in quel periodo l'Inter era più forte e Buffon era semplicemente uno dei più bravi portieri, se non il più bravo".