Non serve troppo sforzo a un Uruguay brillante per conquistare i tre punti in palio nella sfida contro il Ghana. Gli uomini guidati da Song si sono rivelati meno intraprendenti nella sfida da dentro o fuori dell'Al Janoub Stadium, consentendo agli avversari di gestire la sfida e imporsi 2-0 senza troppo impegno.
Solo un vero brivido per la squadra guidata da Diego Alonso, che fino a questo momento aveva conquistato un solo punto nello 0-0 con la Corea del Sud, quando l'arbitro, al 20', ha assegnato un calcio di rigore agli avversari. Il tiro debole di Ayew, però, è stato annullato da Sergio Rochet, dando il via al dominio della Celeste.
In sei minuti, Giorgian de Arrascaeta (28) ha compiuto un piccolo capolavoro: prima la rete dell'1-0, al 26', poi quella del 2-0, condita da assist servito da un ispiratissimo Luis Suarez (35). Dopo il doppio vantaggio, i sudamericani si sono limitati a gestire la gara, impedendo ai ghanesi di arrivare in porta e facendo possesso palla in attesa del triplice fischio che sarebbe potuto valere gli ottavi.
A pochi minuti dal finale, però, è arrivata la notizia che avrebbe cambiato il volto della partita. In una svolta a sorpresa, la Corea del Sud di Son ha completato la rimonta contro il Portogallo, portandosi sul 2-1 grazie al subentrato Hwang Hee-Chan (26) a pochi minuti dal fischio finale. Un gol valso tre punti e il secondo posto nel girone. Alla notizia, le due fazioni in campo hanno cercato franticamente le reti che sarebbero potute valere il sorpasso in classifica, con l'Uruguay ancora una volta padrone del gioco, neutralizzato in più occasioni dai grandi interventi del portiere ghanese Lawrence Ati-Zigi (26).
Niente da fare per Luis Suarez e compagni, che hanno chiuso la loro esperienza mondiale con solo due gol all'attivo e qualche rimpianto per le prestazioni opache delle sfide precedenti, mancando gli ottavi dopo averli centrati nelle ultime tre edizioni.
Al termine della gara, il tecnico Otto Addo si è dimesso dalla guida del Ghana.