L'amarezza di Inzaghi per la sconfitta: "Dobbiamo fare di più, trovato Bologna in salute"

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L'amarezza di Inzaghi per la sconfitta: "Dobbiamo fare di più, trovato Bologna in salute"

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Simone Inzaghi nel corso della sfida con il Bologna
Simone Inzaghi nel corso della sfida con il BolognaProfimedia
Il tecnico dell'Inter ha analizzato la nuova battuta d'arresto in trasferta della sua squadra che cotro gli emiliani non ha giocato una buona partita.

 La sconfitta contro il Bologna ha lasciato l'amaro in bocca al tecnico dell'Inter Simone Inzaghi (46), insoddisfatto per la prestazione della sua squadra.

"Abbiamo approcciato male, abbiamo fatto un primo tempo non da Inter", ha affermato l'allenatore nerazzurro. Analizzando il ko della sua squadra a Bologna ha poi aggiunto: "Abbiamo trovato una squadra in salute, nel secondo tempo quando soffrivamo meno abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere, dovevamo fare di più".

"Se si vanno a vedere le partite, dopo la Champions abbiamo spesso qualche problema. Poi lontano da San Siro il problema si accentua ancora di più e dobbiamo cercare di fare meglio" ha spiegato il tecnico.

Inzaghi ha comunque preso le difese dei suoi giocatori: "Si parlerà tanto della sconfitta e pioveranno critiche, ma io sono l’allenatore e sono il primo responsabile. Oggi dobbiamo dire che anche se il risultato fosse stato diverso non avremmo potuto essere contenti del nostro primo tempo. Non mi sento tradito dai miei giocatori, mi hanno sempre dato tutto sia in partita che in allenamento”.

A parlare nel dopo partita è stato anche Lautaro Martinez (25), che si è reso protagonista di un botta e risposta con il commentatore di Sky Giancarlo Marocchi. L'argentino ha esordito dicendo: "Così non andiamo da nessuna parte. Chiedo scusa ai tifosi". Marocchi ha poi domandato: "Fossi un tuo compagno il 'così non andiamo da nessuna parte' un po' mi farebbe arrabbiare ma lo userei per parlarne nello spogliatoio. Ma tra di voi quando vi ritroverete ne parlerete o no?".

"Sì, certo che ci parliamo. Io sono chiaro qui davanti al microfono e con i miei compagni. Tranquilli che io sono una sola persona e quello che ho da dire e lo dico" la risposta piccata di Lautaro.

Tra gli avversari, invece, tanta gioia, con Thiago Motta che ha celebrato i suoi giocatori ringraziandoli nel post-partita: "Sono orgoglioso dei miei giocatori, che in campo hanno dimostrato una volta di più quanto valgono. Hanno fatto una grandissima partita contro una grande, una prova da grande. Ringrazio i ragazzi, chi ha giocato di più e chi sta giocando meno e la nostra gente: oggi si è vista una simbiosi fantastica tra spalti e campo ed è stata un'emozione fantastica". Il man of the match è stato senza dubbio Riccardo Orsolini (26): "Riccardo fa parte di un gruppo che sta lavorando bene e oggi ha fatto un altro gol importante. Da migliorare ancora ma sta cercando di farlo e di questo sono molto contento. È sempre disponibile e attento, se lo merita. I gol contano, ma ci sono altre cose importanti e lui ci sta lavorando duramente".