Inghilterra, la coppa tornerà a casa questa volta?

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Inghilterra, la coppa tornerà a casa questa volta?

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Inghilterra, la coppa tornerà a casa questa volta?
Inghilterra, la coppa tornerà a casa questa volta?Profimedia
La formazione di Southgate è una delle otto nazionali che hanno vinto i Mondiali, ma il loro primo titolo conquistato nel 1966 è rimasto anche l'ultimo.

Da quella famosa vittoria ai supplementari sulla Germania Ovest nel '66, i due migliori piazzamenti dell'Inghilterra sono stati entrambi ai quarti - in Italia nel 1990 e in Russia nel 2018 - con risultati e prestazioni nel mezzo segnate da amare delusioni.

Nonostante rose composte sempre da grandi nomi, i "Tre Leoni" sono usciti sempre sconfitti dalle gare che contavano di più, che si trattasse di avversari meno temibili sulla carta, di errori ai calci di rigore o di decisioni arbitrali controverse.

Nelle qualificazioni a questo Mondiale l'Inghilterra ha messo a segno 39 gol, più di qualsiasi altra squadra in Europa, ma 24 di questi sono arrivati ​​contro le piccole San Marino e Andorra.

Dopo aver avuto bisogno di un gol nel finale di Harry Maguire (29) per battere la Polonia 2-1 a Wembley nel marzo 2021, e nonostante la vittoria per 4-0 sull'Ungheria alla Puskas Arena lo scorso settembre, i pareggi consecutivi per 1-1 contro la Polonia in trasferta e contro l'Ungheria in casa hanno sollevato seri dubbi sulle capacità della squadra.

Nonostante abbiano raggiunto la finale di Euro 2020 la scorsa estate, perdendo poi ai rigori contro l'Italia, l'attuale forma dell'Inghilterra verso il Qatar è motivo di preoccupazione tra i tifosi. Gli inglesi non hanno vinto nelle ultime sei gare e sono retrocessi dalla Nations League dopo non aver vinto nessuna delle sei partite contro Germania, Italia e Ungheria.

PUNTI DI FORZA

L'Inghilterra vanta l'imbarazzo della scelta in attacco, consentendo all'allenatore Gareth Southgate di selezionare varie opzioni per il reparto offensivo durante il torneo.Sebbene il capitano Harry Kane (29) rimanga l'attaccante centrale nell'XI dell'Inghilterra, il suo compagno di reparto sarà fonte di dibattito, con Raheem Sterling, Bukayo Saka, Phil Foden, Jack Grealish e Marcus Rashford tutti in lizza per il posto da titolare.

Southgate rimane fedele ai giocatori che hanno portato l'Inghilterra alla finale di Euro 2020 con 19 dei 26 convocati per la Coppa del Mondo. Con il 76%, questo tasso di ritenzione è il più alto di qualsiasi squadra inglese tra i principali tornei della storia.

Coerenza ed esperienza saranno fattori cruciali nel corso della Coppa del Mondo.

PUNTI DEBOLI

Senza dubbio, il principale problema dell'Inghilterra è la difesa centrale.

La condizione di Harry Maguire è precipitata al Manchester United in questa stagione, con il 29enne che è partito titolare in una sola partita di Premier League sotto Ten Hag dalla sconfitta per 2-1 contro il Brighton e per 4-0 contro il Brentford nelle prime due partite della stagione.

In effetti, Maguire è attualmente il quarto difensore centrale dei Reds, ma Southgate continua a selezionarlo in base alle precedenti prestazioni, in particolare quelle della Coppa del Mondo del 2018 e di Euro 2020, insieme alla mancanza di alternative di livello mondiale nella sua posizione.

I terzini del Chelsea Reece James e Ben Chilwell sono stati entrambi esclusi dai convocati per infortunio e c'è stata la sorpresa dell'esclusione del difensore del Milan Fikayo Tomori dalla rosa.

Il 24enne è stato uno dei protagonisti della vittoria del titolo di Serie A del Milan nella scorsa stagione, ma come ha spiegato senza mezzi termini l'allenatore dell'Inghilterra: "Non pensiamo che i giovani abbiano fatto abbastanza rubare il posto ai più grandi".

Sebbene Southgate abbia selezionato nove difensori per la Coppa del Mondo, sembra improbabile che Ben White o Conor Coady irromperanno nel monopolio della partnership tra Harry Maguire, John Stones e Kyle Walker in Qatar.

Solo il tempo dirà quanto durerà.

L'UNDICI IDEALE

Pickford, Walker, Maguire, Stones; Trippier, Rice, Bellingham, Shaw; Sterling, Foden, Kane.

La posizione meno fonte di dibattito sarà quella di Jordan Pickford (28), ancora una volta destinato a essere selezionato come il numero uno dell'Inghilterra, nonostante il periodo negativo dell'Everton, con il 28enne che ha giocato tutte le partite della Coppa del Mondo 2018 e dell'Europeo 2020.

Non sarà una sorpresa vedere Harry Maguire, il difensore con più gol all'attivo dell'Inghilterra con sette reti, partner di  Kyle Walker e John Stones in difesa, data la preferenza di Southgate di selezionare il trio.

James Ward-Prowse del Southampton sarà rimasto deluso di aver perso un posto da convocato dopo aver fatto parte delle liste recenti, soprattutto considerando che Kalvin Phillips è stato scelto ma dovrà effettuare un recupero lampo per tornare disponibile in tempo per l'inizio del torneo.

Jude Bellingham del Borussia Dortmund è uno dei giovani talenti più promettenti del Qatar e dovrebbe essere lui ad essere schierato al fianco di Declan Rice. Il duo ha già giocato insieme in Euro 2020 e potrebbe replicare le prestazioni di un anno e mezzo fa con Luke Shaw e Kieran Trippier sulle fasce.

Il capitano Harry Kane ha bisogno di altri tre gol per superare il record di 53 reti di Wayne Rooney con la maglia dell'Inghilterra. Con Iran, Stati Uniti e Galles nel girone, è facile scommettere che questo potrebbe già succedere in Qatar.

Il 29enne ha vinto la Scarpa d'Oro agli ultimi Mondiali, ma non segna su azione dalla rete contro San Marino del settembre 2021.

Nonostante un calo nelle ultime prestazioni con il Chelsea, Raheem Sterling dovrebbe ricevere l'ok per partire nell'XI titolare dei Tre Leoni, vista la sua ricca esperienza internazionale (sarà il suo terzo Mondiale). Il giocatore sarà affiancato da Phil Foden, protagonista di una grande stagione con il Manchester City.

LE SCOMMESSE

Chi inizierà a centrocampo per l'Inghilterra?

Gareth Southgate ha selezionato sei centrocampisti per il Qatar, con Jordan Henderson che si unirà a Sterling nell'illustre gruppo di giocatori inglesi che hanno gareggiato in tre Mondiali.

Sebbene non sia un titolare, l'esperienza di Henderson in due finali e due Campionati Europei con quattro allenatori dell'Inghilterra si rivelerà preziosa per le giovani generazioni di giocatori che per la prima volta si stanno affacciando all'imprevidibilità della Coppa del Mondo.

Conor Gallagher del Chelsea ha vinto i Mondiali Under 17 con l'Inghilterra nel 2017 insieme a Phil Foden, che è stato nominato giocatore del torneo, ma sarà improbabile che Gallagher parta titolare, o addirittura giochi qualche minuto in Qatar.

Con quattro presenze in nazionale, il tuttocampista ha debuttato solo lo scorso novembre e partirà dalla panchina, con Jude Bellingham e Declan Rice sopra di lui nelle gerarchie dei Tre Leoni.

Mason Mount è stato uno dei protagonisti più coerenti dell'Inghilterra da quando ha debuttato contro la Bulgaria nel settembre 2019 e spingerà per un posto da titolare, ma la sua condizione non è delle migliori, mentre in stagione con il Chelsea è stato superato nelle gerarchie da Graham Potter.

Ciò lascia Kalvin Phillips, condizionato dall'infortuno, che è stato selezionato nonostante non sia titolare nel Manchester City o addirittura non sia certo che sarà in grado di iniziare al 100%.

Il 26enne, che si è trasferito dal Leeds United in estate, è stato giocatore dell'anno in Inghilterra per il 2020/21 ed è stato titolare in tutte le partite di Euro 2020, ma sarà una scommessa per lui quella di poter tornare a livelli così competitivi da subito.

È un rischio che Southgate crede chiaramente valga la pena correre.

IL PRONOSTICO

L'Inghilterra dovrebbe qualificarsi comodamente in testa al Gruppo B, ma diventerà difficile dagli ottavi. Ad attendere gli uomini di Southgate ci sarà un probabile ottavo di finale contro Senegal o Olanda, mentre agli eventuali quarti di finale potrebbero attenderli Francia o Argentina.

Non c'è da nascondere che l'Inghilterra abbia delle debolezze in fase difensiva e battere nelle fasi finali squadre che vantano i migliori attaccanti al mondo potrebbe essere solo un illusione. Tuttavia, c'è la crescente speranza che se gli inglesi dovessero risolvere le loro fragilità difensive, questa squadra potrebbe arrivare fino in fondo.