I risultati sono stati pubblicati martedì, al termine di un’indagine durata 13 anni che ha esaminato centinaia di reclami e questioni disciplinari legate alla tragedia.
Il rapporto conclude che 12 ex agenti avrebbero dovuto affrontare procedimenti per grave cattiva condotta se fossero stati ancora in servizio.
Un tredicesimo sarebbe stato sottoposto a un procedimento per una condotta meno grave. Gli investigatori hanno stabilito che decisioni operative fondamentali prese dalla polizia quel giorno hanno contribuito direttamente alla calca sulla terrazza di Leppings Lane, che ha causato la morte di 97 persone.
Il rapporto ribadisce che i tifosi non hanno alcuna colpa.
Secondo quanto emerso, la pianificazione della partita a Hillsborough da parte della polizia è stata inadeguata e caratterizzata dall’assenza di una corretta valutazione dei rischi.
Il giorno della partita, gli agenti non hanno riconosciuto il pericolo crescente all’interno dei settori centrali e non hanno preso le misure necessarie per alleviare la pressione. Il rapporto afferma che queste mancanze hanno avuto conseguenze catastrofiche.
L’indagine ha inoltre rilevato che la polizia ha cercato di deviare la responsabilità dopo la tragedia. Il rapporto conferma che molte dichiarazioni degli agenti sono state modificate, con cambiamenti significativi per eliminare le critiche alla gestione della sicurezza.
Si aggiunge che sono state diffuse versioni fuorvianti sul comportamento dei tifosi, nonostante non vi fossero prove a sostegno di accuse di ubriachezza, mancanza di biglietto o disordini.
Le famiglie delle vittime e i sopravvissuti, che per decenni hanno contestato la versione ufficiale dei fatti, hanno dichiarato che i risultati confermano ciò che hanno sempre sostenuto.
Mancanza di responsabilità
Molti hanno però espresso frustrazione per il fatto che non sia più possibile avviare azioni disciplinari, poiché tutti gli agenti coinvolti sono ormai in pensione.
Il rapporto sottolinea che le attuali normative non consentono procedimenti disciplinari retroattivi nei confronti di ex agenti in queste circostanze.
Questi risultati seguono le inchieste del 2016, che hanno stabilito che le 97 vittime sono state uccise illegalmente e che il comportamento dei tifosi non ha contribuito alla tragedia.
Solo l’ex segretario dello Sheffield Wednesday Football Club, Graham Mackrell, è stato condannato per la tragedia.
Il nuovo rapporto rafforza queste conclusioni e mette in evidenza i ripetuti fallimenti istituzionali sia prima che dopo la tragedia.
L’IOPC ha definito la lunga ricerca della verità da parte delle famiglie come una dimostrazione di straordinaria determinazione.
Il rapporto sottolinea l’importanza della trasparenza da parte degli enti pubblici e suggerisce che una maggiore chiarezza fin dall’inizio avrebbe evitato anni di sofferenze inutili.
La pubblicazione rappresenta una delle ultime grandi indagini sulla tragedia, offrendo il resoconto ufficiale più chiaro fino ad oggi dei fallimenti della polizia che portarono al peggior disastro in uno stadio nella storia britannica.
