Joao Neves, centrocampista dell'Al Hilal in Arabia Saudita, è stato uno dei portatori della bara al funerale di Diogo Jota. L'attaccante del Liverpool è morto all'età di 28 anni insieme al fratello minore Andre Silva nel nord-ovest della Spagna dopo che la loro Lamborghini è uscita di strada e ha preso fuoco. Neves e Jota erano compagni di squadra nel Wolverhampton Wanderers, club della Premier League.
"Sappiamo cosa significava Diogo per ognuno di noi e l'impatto che ha avuto sulle nostre vite. Vogliamo onorare la sua memoria ogni giorno. Sarà con noi e sarà un'altra forza per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. L'esempio di Diogo è una luce per noi. Porteremo il suo spirito nei nostri cuori", ha detto il commissario tecnico Roberto Martinez ai giornalisti nella giornata di ieri.
"L'assenza di Diogo è un fattore unificante, di motivazione e di responsabilità, perché Diogo voleva vincere la Coppa del Mondo e noi siamo qui per lottare e realizzare questo sogno. Posso anche annunciare che il numero 21 andrà a Ruben Neves, perché quel numero sarà ancora in campo e con tutti noi", ha continuato il tecnico iberico.
Martinez ha poi concluso: "Ruben aveva un rapporto molto stretto con Diogo ed è la persona ideale per rappresentarlo".
I tributi a Jota si sono moltiplicati e il Liverpool ha ritirato il numero 20 che indossava al club. Anche il centrocampista del Brighton James Milner, che è stato compagno di squadra di Jota al Liverpool, indosserà il numero 20 in questa stagione.