Non si ferma più il Barcellona, che anche contro il Betis ha centrato la vittoria per 2-1, salendo così a quota 50 punti in campionato, otto in più del Real Madrid (che però ha una gara in meno).
Il club catalano è arrivato a Siviglia con un comodo vantaggio di cinque punti sui Blancos, che nell'ultima partita di campionato si sono fermati per 0-0. Contro un Betis che non ha vinto nessuna delle tre precedenti gare casalinghe di campionato, gli uomini di Xavi sono riusciti a imporsi, dominando la gara senza troppi problemi, anche se nella prima metà di gara sono mancate le occasioni giuste per trovare il vantaggio. Il portiere del Betis Rui Silva ha dovuto salvare con intelligenza su Pedri alla fine del primo tempo, mentre il Barcellona iniziava ad aumentare la pressione.
Silva ha compiuto una seconda parata ancora più impressionante su Pedri subito dopo l'intervallo e, considerando il punteggio allo scoccare dell'ora, si è iniziato a pensare che se gli ospiti dovessero vincere, potrebbe essere la quinta delle loro ultime sei vittorie in trasferta in LaLiga ad arrivare con un punteggio di 1-0. Il Betis ha comunque continuato a offrire una minaccia in contropiede, soprattutto grazie a Nabil Fekir (29), che ha visto un potente tentativo sventato da Marc-André ter Stegen quando la partita è entrata nelle fasi finali.
Forse ancora provato dal gol annullato nel primo tempo per mano del guardalinee, Raphinha (26) ha messo a segno un colpo da meno di sei metri al termine di una grande azione. I tifosi del Barcellona devono aver avuto un senso di déjà vu nelle fasi finali, quando gli uomini di Xavi hanno nuovamente ingranato la marcia per conservare il vantaggio. Nei minuti finali sono arrivate due reti nel giro di cinque minuti: all'80' Robert Lewandowski (34) messo a segno il 2-0 dal limite dell'aria, prima che Jules Koundé si girasse nella sua stessa rete per impostare un inaspettato finale pieno di emozioni.
Il Barcellona è riuscito a resistere e a conquistare la quarta vittoria consecutiva in LaLiga, dando ulteriore slancio alla sua corsa al titolo.