"Da ex calciatore a me interessa giocare il più alto numero possibile di partite. Io dico che più si gioca e meglio è, poi è chiaro che vanno tutelati i giocatori creando un calendario adeguato, sostenibile". Lo ha detto Zlatan Ibrahimovic, consulente del Milan, durante l'assemblea generale ECA in corso a Roma.
"Si devono rispettare le condizioni fisiche del giocatore e le esigenze dei club, ad esempio si possono chiamare in nazionale i calciatori solo quando necessario - ha aggiunto -. Sarebbe nell'interesse di tutti. Finché il calendario è gestibile allora è tutto possibile".
Sul VAR
Parlando del VAR ha poi concluso: "Sono favorevole, ma va usato bene. Se non si perde troppo tempo e si usa in modo efficiente non si dipende più dall'arbitro e i suoi assistenti. Non sono contrario, sono a favore di qualunque cosa migliori il calcio".
Ai Mondiali Zlatan tifa Brasile
"Chi vince il Mondiale? La Svezia non è qualificata, io spero il Brasile. Direi loro per il mio amico Ancelotti. Tiferò per loro. Ha il tocco magico chissà che non trasformi in oro anche quello".
"Ho avuto Capello, Mourinho, Guardiola, Ancelotti...questi quattro sono il calcio e lo hanno cambiato a proprio modo", ha aggiunto parlando poi delle sue esperienze da calciatore.