C'è un giocatore che più di ogni altro sentirà l'importanza della contesa con la Roma tra coloro che militano nella Real Sociedad. Si tratta di David Silva, centrocampista offensivo classe 1986 che in passato ha calpestato grandi palcoscenici e oggi tornerà a sfidare quel José Mourinho che ha sempre avuto contro in Premier League.

Nei suoi 10 anni al Manchester City, El Mago de Arguineguín, il porticciolo di Gran Canaria nel quale è nato, ha avuto spesso a che fare con la boria del tecnico portoghese, uno che non ha mai risparmiato una parola per fare pretattica. Negli anni di Mou al Chelsea l'ambiente era più calmo, mentre durante l'epoca del lusitano al Manchester United, la riproposizione della rivalità tra lo Special One e Pep Guardiola ha creato senza dubbio uno scenario unico e terribilmente scoppiettante.

I duelli ad alta tensione sulle panchine di Barcellona e Real Madrid si erano stemperati, ma un derby di Manchester vale comunque tantissimo, e in occasioni come le stracittadine Mou faceva valere sempre la sua veemenza dialettica. Prima di un confronto con i Citizens nel dicembre del 2017, l'attuale tecnico romanista aveva accusato Pep Guardiola di essersi inventato l'infortunio di Silva, del quale il catalano aveva parlato in conferenza stampa, indicandolo come non certo di prendere parte al grande incontro. Un'accusa diretta e volta a destabilizzare l'ambiente avversario prima di una colluttazione di prim'ordine.

Era un momento nel quale il City viaggiava a gonfie vele, vantando la vetta della classifica con 43 punti, ben otto in più rispetto ai rivali cittadini. Il che significava una sola cosa: qualsiasi risultato che non fosse stato una vittoria dei Red Devils avrebbe spianato la strada del titolo ai Citizens. Il cattivissimo destino avrebbe punito due volte l'irriverenza di Mou, perché la vittoria per 2-1 della squadra di Guardiola fu propiziata da un gol dello stesso Silva, che su un corner si girava da autentico centravanti e segnava la rete del vantaggio iniziale.

Cinque anni e mezzo dopo quella fredda serata di dicembre, Mou saluterà nuovamente il folletto canario, che sebbene a fine carriera continua a essere un mago risolutivo. Lo dimostra l'ottima stagione di una Real che ha in lui un elemento fisso in grado di creare equilibrio anche senza gol e assist. Se scenderà in campo dal primo momento o anche se dovesse entrare a partita in corso, Silva ricorderà quella battuta famosa, e chissà che non voglia vendicarsi nuovamente, nonostante sia passato tanto tempo.