Soltanto pochi mesi fa, Novak Djokovic si era arrabbiato e non poco per la decisione di non assegnare il premio di Coach of the Year, vinto da Simone Vagnozzi e Darrem Cahill (il duo che allena Jannik Sinner), a Goran Ivanisevic.
"Evidentemente fare la storia di questo sport e vincere tre tornei del Grande Slam non bastano, ne dovremo vincere quattro!".
E, invece, no. Se Nole li vincerà non sarà con Ivanisevic nel suo angolo. Il numero uno al mondo ha infatti annunciato che Goran non sarà più il suo allenatore: "Io e Goran abbiamo deciso di smettere di lavorare insieme qualche giorno fa. La nostra chimica in campo ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solida come una roccia".
Insomma, nessun dramma, ma soltanto la necessità, sette anni dopo, di cambiare un po' la dinamica con l'obiettivo di resistere all'offensiva delle nuove leve del tennis mondiale guidate da Carlos Alcaraz e dallo stesso Sinner.
"Ricordo perfettamente il momento in cui invitai Goran a far parte del mio team. Io e Marian (Vajda, ndr) stavamo cercando di innovare e portare un po' di magia al nostro duo. E, infatti, con Ivanisevic non solo abbiamo migliorato il servizio, ma anche portato tante risate, divertimento, classifiche di fine anno numero 1, traguardi da record e altri 12 Grand Slam (e qualche finale)".