In un incontro a tambur battente, la combattività dell'Iran ha sbattuto contro la solidità del portiere del Galles Wayne Hennessey (35) fino alla sua espulsione, arrivata al minuto 86. Alla fine, e dopo un match nel quale hanno dimostrato molta voglia di imporsi, gli iraniani hanno trovato il giusto premio grazie ai gol al 99' e al 101' dei difensori Roozbeh Chesmi (29) e Ramin Rezaeian (32).
L'arresto del calciatore Voria Ghafouri era stato il preambolo di una partita che vedeva i calciatori iraniani nel mirino dell'opinione pubblica dopo il loro rifiuto di cantare l'inno nazionale nel primo incontro del Mondiale. Oggi, invece, gli uomini di Carlos Queiroz (69) hanno intonato le note dell'inno, cercando così di abbassare i toni polemici.
Scesi in campo con molta più intraprendenza rispetto agli avversari, gli iraniani hanno attaccato a spron battuto cercando una vittoria che potesse ribaltare il loro destino in questa coppa del Mondo. Guidati da Sardar Azmoun (27), poi costretto a uscire per infortunio, gli asiatici hanno provato a imporsi con il loro ritmo forsennato nella ripresa, senza però trovare quei tre punti che sarebbero stati più che meritati.
La rabbia e la grinta dell'Iran, nonostante tutto, è servita per imporsi nel finale, quando dopo l'espulsione di Wayne Hesseney per fallo da ultimo uomo riesce a chiudere il Galles in area trovando due reti e tre punti che gli permettono di essere ancora in vita in questo Mondiale.
Tra i peggiori in campo uno dei più attesi, quel Gareth Bale (33) che non ha fatto assolutamente onore alla sua storia di campione di altissimo livello.
