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Rudiger e i difensori dell'Italia: "Grande futuro per Calafiori, per ora il migliore è Bastoni"

Antonio Rudiger in conferenza stampa
Antonio Rudiger in conferenza stampaALEX GRIMM / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Alla vigilia di Italia-Germania, Antonio Rudiger ha lodato il suo connazionale Yann Bisseck, recentemente convocato per la prima volta con la nazionale tedesca. Il difensore del Real Madrid ha anche sottolineato come Alessandro Bastoni rappresenti "il miglior difensore dell'Italia".

Oltre al commissario tecnico tedesco Julian Nagelsmann, in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Germania si è presentato anche Antonio Rudiger, difensore del Real Madrid, che ha parlato prima della gara di andata dei quarti di finale di Nations League.

Il pilastro della difesa tedesca ha dedicato particolare attenzione a Yann Bisseck, connazionale alla sua prima convocazione con la nazionale tedesca: "Deve essere se stesso. Anch'io ho fatto la stessa cosa, ognuno deve pensare alle proprie qualità e lavorare su se stesso: ho cercato di fare del mio meglio col tempo, le cose non si inventano dall'oggi al domani, ma ci vuole tempo. Bisseck ha fatto passi avanti, ha avuto esperienze all'estero, alcune non positive, ma si sta ritagliando il suo posto in una grande squadra come l'Inter e gli auguro veramente il meglio".

Le statistiche di Bisseck
Le statistiche di BisseckFlashscore

Successivamente, Rudiger ha rivolto lo sguardo anche alla nazionale italiana, esprimendo un'opinione su Calafiori e Bastoni: "Penso che l'Italia abbia sempre avuto grandi difensori. Soprattutto Bastoni negli ultimi anni ha avuto una crescita costante e mi sembra un leader nell'Inter. Calafiori lo conosco dai tempi di Roma, quando era nella Primavera: ha avuto un infortunio grave e ha fatto un grande ritorno. Ora è all'Arsenal, alla prima esperienza lontana dall'Italia: ha un grande futuro, ma per ora il miglior difensore dell'Italia è Bastoni. Senza dubbio".

Il centrale del Real, infine, ha ricordato il suo passato in Italia: "Per me l'Italia in passato è stata molto importante, ho imparato tanto a livello difensivo. E poi mi è piaciuta la vita, come il cibo: in Italia ci sono la miglior pasta e il miglior cibo. Ci sono club come Roma, Napoli, Juventus, Inter, Milan. Nel calcio non si sa mai, ma sono molto contento di dove sono e non penso a dove mi porterà il futuro".