Dopo le vittorie di Francia e Portogallo, tutto pronto per l'atto finale della Lega A della Nations League, che in quattro differenti partite assegnerà i primi tre posti dell'edizione 2022/23.
Anche quest'anno l'Italia rientra tra le protagoniste, questa volta affiancata da Olanda, Croazia e Spagna. Tutte e quattro le partecipanti hanno vinto i rispettivi gironi.
Le partite
Le semifinali si disputeranno il 14 giugno e il 15 giugno, in entrambi i casi alle 20:45. Si partirà con Olanda-Croazia, mentre il giorno successivo toccherà a Italia-Spagna.
Tutte e quattro le squadre saranno impegnate una seconda volta. Sia la finale (che si giocherà a Rotterdam) sia la finalina per il terzo posto (in programma a Enschede) si disputeranno il 18 giugno, la prima alle 20:45, la seconda alle 15.
Perché è importante
Come ormai noto, la Nations League serve ad assegnare, attraverso degli spareggi, anche tre dei 24 posti a disposizione per gli Europei, che si terranno la prossima estate in Germania.
Nel caso di mancata qualificazione diretta alla competizione, infatti, la Nations League garantisce i playoff per le migliori seconde classificate che non ottengono l’accesso diretto alla competizione (lo stesso vale per il Mondiale).
Inoltre, le prime quattro (ovvero le quattro già approdate alla Final Four) hanno avuto anche il privilegio di essere inserite nei gironi eliminatori con meno squadre, rendendo più facile il percorso verso la qualificazione.
Da non trascurare l'aspetto economico. Alla prima classificata nelle fasi finali del torneo che avrà il via il 14 giugno andranno 4,5 milioni di euro, alla seconda 3,5 milioni, alla terza 2,5 e alla quarta 1,5.
Le probabili formazioni
OLANDA-CROAZIA (14 giugno, 20:45)
Olanda: Bijlow; Akè, de Ligt, van Dijk, Botman; Wieffer, de Jong, de Roon; Bergwijn, Gakpo, Simons.
Croazia: Livakovic; Stanisic, Sutalo, Gvardiol, Barisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Perisic, Kramaric, Perkovic.
ITALIA-SPAGNA (15 giugno, 20:45)
Italia: Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Retegui, Gnonto.
Spagna: Kepa; Carvajal, Nacho, Laporte, Baldè; Fabian Ruiz, Rodri, Merino; Dani Olmo, Morata, Gavi.
La favorita
La favorita del torneo è senza dubbio la padrona di casa, l'Olanda.
L'Oranje potrà contare non solo sull'appoggio del proprio pubblico, ma anche su un undici ben collaudato, guidato dal talento del Liverpool Cody Gakpo, che nello scorso Mondiale si è saputo togliere diverse soddisfazioni.
A dicembre a interrompere il percorso della squadra di Van Gaal era stata soltanto l'Argentina campione del mondo, a cui erano serviti i calci di rigore per accedere alle semifinali.
Lo scoglio Croatia, però, non sarà semplice: gli ultimi precedenti sorridono ai croati, anche loro reduci da un buon Mondiale dove hanno centrato il terzo posto.