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Supercoppa, parla Inzaghi: "Rispetto all'anno scorso sarà ancora più difficile"

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Simone Inzaghi
Simone InzaghiENRICO LOCCI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il tecnico nerazzurro mette in guardia i suoi in vista del debutto contro l'Atalanta: "Non è più una sorpresa, ci vorrà una grande Inter". Nell'unico precedente stagionale tra le due i Campioni d'Italia hanno stravinto.

"Gli obiettivi del 2025 sono gli stessi di quando sono arrivato tre anni e mezzo fa. L'Inter è una grandissima società e dobbiamo sempre puntare al massimo, vincendo più partite e trofei possibili a partire dalla Supercoppa che è quello più vicino".

Simone Inzaghi presenta così la sfida con l'Atalanta, semifinale della Supercoppa in programma domani a Riad. "Rispetto all'anno scorso sarà ancora più difficile, ma cercheremo di fare il massimo fin da domani sera - ha sottolineato il tecnico nerazzurro nella conferenza della vigilia -. Si affrontano due squadre che stanno avendo un grandissimo percorso".

L'avversaria in semifinale

 Il più grande successo dell'Atalanta, al di là dell'Europa League, è il fatto di non essere più una sorpresa, stanno avendo grandissimi risultati in campionato e in Champions: per noi sarà una partita difficile come sempre, ci vorrà una grande Inter contro un avversario che sta molto bene e sta ottenendo grandissimi risultati".

Mkhitaryan: "Sappiamo quanto è difficile giocare contro di loro"

"Mi aspetto un 2025 di successo per me e per l'Inter. Sappiamo che l'Atalanta gioca bene, cercheremo di fare il nostro calcio e di vincere una partita così importante: la Supercoppa Italiana è un obiettivo". Così Henrikh Mkhitaryan alla vigilia della semifinale di Supercoppa tra Inter e Atalanta.

"Sappiamo quanto è difficile giocare contro di loro - ha aggiunto l'armeno -. Frattesi? È un grande giocatore e un compagno di squadra. Posso solo dirgli di continuare a lavorare, ha la qualità per giocare nell'Inter, lo vediamo negli allenamenti e nelle partite. Gli dico di non mollare mai, è sulla strada giusta e avrà le sue chance anche se alla fine ovviamente decide Inzaghi. A inizio stagione non ero al top della mia forma, ora sto meglio. Ringrazio i miei compagni per darmi sempre la motivazione di spingermi sempre più là, bisogna poi sostenere chiunque giochi e aiuti la squadra a vincere".