Il Napoli travolge la Fiorentina per 3-0 e va così in finale di Supercoppa.

La prima semifinale della Final Four di Riad ha regalato tante emozioni già dai primi minuti del primo tempo.

A partire meglio sono stati i partenopei, che si sono affidati a un Simeone ispiratissimo, che si è reso pericoloso a ripetizione nella prima parte di gara. 

È stato proprio lui a sbloccare il punteggio, andando a segno al 22', dopo una bella azione partita dai piedi di Kvaratskhelia. Servito dal georgiano sulla corsa, Juan Jesus ha lanciato l'argentino, che con un grande destro a incrociare, ha firmato l'1-0 battendo Terracciano. 

Il gol ha segnato una scossa per la Fiorentina, che ha cambiato subito atteggiamento. A penalizzare i viola, però, sono stati i numerosi errori sottoporta. 

Sei minuti dopo il gol di Simeone, Martinez Quarta ha sfiorato il pareggio, colpendo il palo con un colpo di testa, poi, sulla ribattuta, Beltran ha infilato la palla in rete ma da posizione di fuorigioco. 

Ai Viola, che sono cresciuti con il passare dei minuti, è stato assegnato anche un calcio di rigore alla fine del primo tempo, dopo un fallo di Mario Rui su Ikoné, ma il francese ha calciato alto, vanificando così l'opportunità dei suoi di presentarsi all'intervallo sull'1-1.

Nel secondo tempo, gli uomini di Italiano hanno alzato ulteriormente il ritmo, trovando però un'attenta risposta della squadra azzurra, latitante però per lunghi periodi in fase offensiva. 

I viola hanno provato in tutti i modi ad arrivare in porta, soprattutto dopo l'aggiunta di Nzola alla formazione a fianco di Beltran, con la quale Italiano ha giocato tutte le sue carte per firmare il pareggio.

La gara del Napoli, però, è cambiata all'81', quando Mazzocchi ha lasciato il campo per crampi lasciando spazio ad Alessio Zerbin. 

Il giocatore azzurro, in trattativa per il passaggio al Frosinone, si è preso il finale di gara, mettendo a segno la doppietta che ha spento definitivamente le speranze della Fiorentina di approdare in finale. 

Il classe '99 ha impiegato solo quattro minuti per firmare il raddoppio dei partenopei, sfruttando il cross sul palo di Di Lorenzo. In occasione del colpo di testa, però, ha sbattuto con violenza la nuca contro il palo, facendo pensare, per alcuni secondi, alla possibilità di essere costretto ad abbandonare la gara.

Passato lo spavento, Zerbin è ripartito fortissimo, impiegando pochi secondi dal suo ritorno in campo per mettere a segno il 3-0 definitivo: questa volta, l'azzurro ha potuto esultare, festeggiando con i compagni dopo un destro letale che ha spiazzato Terracciano.

Al triplice fischio il Napoli si è aggiudicato così il primo posto in finale, dove troverà una tra Inter e Lazio.