Serie B: il Perugia vince il ricorso contro il Lecco, bocciato quello della Reggina

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Serie B: il Perugia vince il ricorso contro il Lecco, bocciato quello della Reggina
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Il Collegio di Garanzia dello Sport ha responti i ricorsi di Reggina, Foggia e Siena. Calabresi e lombardi ricorreranno al Tar.

C'era attesa di conoscere le decisioni del Collegio di Garanzia in merito ai ricorsi di Reggina, Perugia, Foggia e Siena per le iscrizioni ai prossimi campionati di Serie B e Serie C.

La Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport presieduta dal presidente Tammaro Maiello, presidente di Sezione della Corte dei Conti, ha dichiarato in parte inammissibile e in parte infondato il ricorso della Reggina nei confronti della Figc e della Lega di B contro la mancata concessione alla società della licenza nazionale, e anche nella parte in cui si chiedeva annullamento della nota con la quale la Covisoc, con riferimento al rilascio della licenza nazionale, aveva rilevato a carico della società, "il mancato rispetto di alcuni dei criteri legali ed economico finanziari previsti per l'ottenimento della licenza nazionale ai fini dell'ammissione al campionato di Serie B 2023-2024".

I calabresi restano dunque fuori dalla Serie B.

Respinti pure i ricorsi del Foggia contro il Lecco e del Siena, che quindi è fuori dalla Serie C.

Accolto invece il ricorso del Perugia contro Figc, Lega di B e Lecco per "l'annullamento del comunicato ufficiale della Federazione" relativo alla "conseguente ammissione" della società lombarda al prossimo campionato di serie B.

Lecco che quindi sarebbe fuori dalla Serie B e potrebbe ripartire addirittura dalla Terza Categoria.

Bisognerà aspettare giovedì 20 luglio per conoscere le motivazioni della sentenza. 

La Reggina e il Lecco si appelleranno al Tar per far valere le proprie ragioni.

La rabbia di Di Nunno

Il patron del Lecco Paolo Di Nunno ha espresso tutto il suo disappunto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Siamo in Italia, un paese dove succede di tutto e dove chi ha più forza vince. Ma io la forza ho dimostrato di averla in campo, io la Serie B l'ho conquistata li, e voglio vedere chi adesso mi dice che questo torneo non posso farlo: come si può fare una cosa del genere? Questo ci complica anche il mercato, noi ricorreremo in tutti i gradi di giudizio, ma il TAR è fissato al 2 agosto, viene difficile anche contrattualizzare altri calciatori."

E ancora: "Ma tanto qui comandano i soliti, e l'onestà non è premiata, non è quella che comanda. Noi, se non vinciamo i successivi gradi di giudizio, siamo condannati alla Serie D, ma a quel punto dirò io basta, per me il calcio chiuderà".