Zanetti dopo la salvezza aritmetica: "Con la Juve dobbiamo recuperare le motivazioni"

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Zanetti dopo la salvezza aritmetica: "Con la Juve dobbiamo recuperare le motivazioni"

Zanetti:
Zanetti:Profimedia
L'allenatore dell'Empoli, dopo aver centrato la permanenza nella massima serie, ha parlato alla vigilia della gara contro i bianconeri.

L'Empoli gioca in casa, domani sera, contro la Juventus la sua prima partita dopo aver raggiunto la matematica salvezza. Una gara importante per l'avversario e anche per festeggiare di fronte al proprio pubblico.

"Quello che provo dentro è una cosa bellissima - dice il tecnico Paolo Zanetti (40) - abbiamo lavorato tanto e superato degli ostacoli. Ce l'abbiamo fatta, è arrivata in un modo che ci dà un picco di gioia importante per quel gol all'ultimo minuto. Sono molto contento per i ragazzi che mi hanno sempre seguito e accompagnato con la giusta mentalità e predisposizione. I protagonisti, gli attori sono loro. Poi la mia dedica va al club, che ha creduto in me per raggiungere questo obiettivo in una delle stagioni più difficili della storia".

Empoli-Juventus, al 'Castellani' è sempre un evento. "Il fatto che sia così importante testimonia l'importanza che questa città faccia la Serie A - sottolinea Zanetti -. La partita è contro una squadra impressionante, avranno molta spinta e motivazioni. Dobbiamo recuperare le motivazioni, non perché ci siamo allenati male ma perché inconsciamente c'è stata un po' di rilassatezza. Ne siamo consapevoli, dobbiamo avere le stesse motivazioni di sempre. Ci sono altri risultati di squadra da fare. Vorrei che giocassimo liberi ma facendo vedere maturità".

La formazione di domani

"Come modulo si avanti col 4-2-3-1 - ha poi concluso Zanetti, rispondendo a una domanda su possibili cambi tattici -. Ci saranno dei cambiamenti a livello di caratteristiche perché ci mancano alcuni giocatori e altri che possono entrare. Come Bandinelli, Haas, Akpa Akpro che si candidano per giocare.- conclude il tecnico -. I ragazzi hanno sposato questo concetto con grande voglia. Siamo più incisivi e allo stesso tempo più equilibrati, con l'altro sistema si spendeva tanto. Così abbiamo un po' più di equilibrio".