Uno, due, tre. In appena 14 minuti. Questo il ritmo battente di un'inarrestabile Atalanta su un Frosinone inerme a inizio partita, che non è riuscito a reggere alle folate della squadra di Gian Piero Gasperini, che quando vuole è devastante in attacco. A sbloccare il risultato è arrivato un calcio di rigore eseguito, come ormai solito, in modo magistrale da un Koopmeiners sempre più leader dei nerazzurri, che all'ottavo minuto vedevano già aprirsi un solco per fare tanta strada. A procurare la pena massima era stato l'ennesimo affondo di un Holm sempre più padrone della fascia destra, che ripeteva così un'altra ottima performance dopo quella di San Siro contro il Milan in Coppa Italia.

Il penalty trasformato dal metronomo olandese spianava infatti il cammino ai propri compagni, che poco dopo trovavano il gol del 2-0 con Ederson e al 14esimo chiudevano già la partita con De Ketelaere, che al Gewiss Stadium sta trovando finalmente lo spazio e l'inerzia giusta per essere ficcante e decisivo. Erano tre botte fortissime su un Frosinone che aveva approcciato il match in modo troppo scialbo. Dal canto suo, tuttavia, i padroni di casa sono invece entrati in campo con la fame e la voglia giusta per avere la meglio su degli avversari bisognosi di punti, ma davvero senza forza al momento di difendere. Il gol del 4-0 siglato all'83esimo da Zappacosta e il centro del 5-0 firmato da Holm, che culminava una prestazione strepitosa, facevano da titoli di coda di una partita senza mai storia.

Verso la Champions

Il match di oggi, che è praticamente durato un quarto d'ora, ha dunque dato prova dell'effettiva concretezza di un'Atalanta che da quando ha smesso di giocare anche in Europa per via della pausa invernale ha trovato una certa continuità di risultati in campionato, dove infatti ha vinto quattro delle ultime cinque partite, perdendo solo di misura e con molta sfortuna il match del Dall'Ara contro il Bologna. 

Oggi, insomma, gli orobici sembrano i più attrezzati per la corsa al quarto posto che vale la Champions e che viene occupato momentaneamente dalla Fiorentina, appena un punto più su. La squadra di Gasperini ha infatti superato in scioltezza il Napoli e la Lazio e visto il dinamismo nelle gambe dei suoi giocatori e il fosforo nelle loro teste pare aver ormai carburato in modo definitivo per dare battaglia ai piani alti fino alla fine del campionato.