Dopo quattro sconfitte di fila, successo preziosissimo per l'Empoli: contro il Torino i ragazzi di Davide Nicola hanno ottenuto in extremis un 3-2 che allontana gli azzurri dal terzultimo posto e ferma le ambizioni europee dei granata.

Il match

Parte meglio il Toro, con una progressione di Antonio Sanabria che si mette in proprio e tenta il coast to coast, ma dopo aver sconfitto tutta la difesa empolese sotto porta è poco lucido e sfiora il palo alla destra di Elia Caprile.

La reazione dei toscani non si fa attendere e arriva con Nicolo Cambiaghi, che in stagione era ancora a secco di gol nonostante oltre 70 tiri, ma che fa esplodere il "Castellani" con un gran destro da fuori.

Il vantaggio dell'Empoli dopo soli sei minuti costringe gli ospiti a riversarsi nella metà campo avversaria alla ricerca del pari, ma gli azzurri resistono bene fino all'intervallo, limitandosi a difendere con ordine.

Nel primo quarto d'ora della ripresa succede poco, il Torino non sembra in grado di trovare la via del gol, poi però su corner di Mergim Vojvoda arriva il tocco di Duvan Zapata che porta in parità il match.

Il Toro rischia di ribaltarla subito con uno schema che libera al tiro Raoul Bellanova, allora Davide Nicola allora opera i primi cambi: Youssef Maleh e Liberato Cacace per Simone Bastoni e Giuseppe Pezzella. Quattro minuti dopo entrano pure Matteo Cancellieri e M'Baye Niang per Cambiaghi e Cerri.

E la mossa del tecnico piemontese funziona: ripartenza veloce orchestrata dall'italo-marocchino e sinistro potente dell'ex Verona, che sigla il 2-1.

Ivan Juric prova il tutto per tutto con le mosse Valentino Lazaro, David Okereke e Matteo Lovato, ma a salvare i granata nel primo dei cinque minuti di recupero è ancora Zapata, che incorna alla perfezione un cross dalla destra di Bellanova.

Ma non è finita qui: lo stesso Bellanova si fa beffare da Cacace e il neozelandese trova M'Baye Niang tutto solo in mezzo all'area, freddissimo: è 3-2 per l'Empoli al minuto 94.