Con notevole orgoglio e fiducia, la Salernitana ha svoltato in pochi minuti una gara ruvida contro la Lazio, che dopo essere passata in vantaggio alla fine del primo tempo è crollata nella ripresa sotto i colpi di Antonio Candreva, grande ex nonché confesso tifoso biancoceleste. Sono state infatti due fiammate sue a dare ai granata la prima vittoria del loro campionato.
Una vittoria che arriva col risultato finale di 2-1 che premia l'abnegazione dei padroni di casa, che consapevoli di dover smuovere la classifica hanno arrembato con costanza dopo un intervallo nel quale qualcosa sarà cambiato nelle loro teste. E forse ad aver smosso qualcosa sarà stato proprio il gol del vantaggio dei romani, firmato da Ciro Immobile al 43esimo su calcio di rigore. Un gol che fa entrare il bomber di Castellammare nella storia, visto che si tratta del primo giocatore a realizzare 100 reti in trasferta in Serie A.
Doppio ruggito granata
Nella ripresa, però, era tutta un'altra musica, e senza Luis Alberto in mezzo al campo la Lazio perdeva possesso ed equilibrio, con un Kamada davvero poco propositivo in entrambe le gase. E il pareggio di Grigoris Kastanos al 55esimo arrivava dopo un cross raccolto proprio da Candreva, che impegnava Provedel, la cui respinta non era irreprensibile e veniva sfruttata dal centrocampista greco, al suo primo gol in stagione.
La temperatura si alzava in modo febbrile all'Arechi, dove i tifosi capivano che era arrivato il momento della riscossa. Una riscossa che veniva culminata da uno spettacolare gol di Candreva sotto forma di una fucilata da 30 metri con la quale puniva la sua squadra del cuore per la seconda volta in carriera. Dopo quel botto, la Lazio non riusciva quasi mai a rispondere, visto anche l'infortunio di Zaccagni e vari cambi in attacco.
La prima vittoria in 13 partite da parte dei granata è stata festeggiata da Pippo Inzaghi come un gol in una finale. Serviva un segnale di ripresa in una stagione maledetta. È arrivato, e nel modo più soddisfacente, ossia una rimonta firmata dal capitano. E adesso i granata possono davvero credere nella salvezza.
