Va al Cagliari l'anticipo della 14esima giornata, un delicato scontro diretto salvezza che inguaia il Verona: l'1-0 finale porta i rossoblù a quota 14, superando proprio i veneti fermi a 12.
Tanto Cagliari ma nessun gol
Tanto Cagliari e poco Verona nel primo tempo dell'Unipol Domus, in quarantacinque minuti gradevoli per ritmo, intensità e spettacolo.
Nonostante due ghiotte occasioni capitate ai difensori, Yerry Mina al minuto 7 e Gabriele Zappa poco dopo la mezz'ora, e qualche altro pericolo concreto creato dalle parti di Lorenzo Montipò, ai sardi è mancato il gol che forse avrebbero meritato.
Il Verona non è stato però a guardare, e nonostante i rischi presi nel finale è arrivata una grande chance confezionata da Domagoj Bradaric e per poco non concretizzata da Darko Lazovic, poco dopo l'ennesimo tentativo dei padroni di casa firmato Zito Luvumbo e uno impreciso di Casper Tengstedt.

La decide Piccoli
Il serbo, capitano del Verona, è il primo a rendersi pericoloso nel secondo tempo poco prima dell'ora di gioco colpendo la traversa della porta difesa da Alen Sherri con un colpo di testa.
Lo spavanto scuote il Cagliari che torna a spingere a testa bassa. Intanto i due allenatori chiedono rinforzi dalle due panchine e così Davide Nicola getta nella mischia Michael Adopo per l'ammonito Razvan Marin, Nicolas Viola per un appannato Gianluca Lapadula e Mattia Felici per spingere sugli esterni.
Tra questi è proprio l'ex FeralpiSalò che dopo una bella giocata al minuto 75 riesce a trovare Roberto Piccoli, che non si fa pregare e finalizza l'1-0 che manda avanti i suoi: terzo gol in campionato per l'ex Atalanta, a secco dal 30 settembre.
Il Verona reagisce grazie ai cinque subentrati Amin Sarr, Abdou Harroui, Grigoris Kastanos Daniel Mosquera e Mathis Lambourde, ma è il Cagliari la squadra che va più vicino al 2-0 colpendo un palo da posizione ravvicinata con un altro neo entrato, Adam Obert.
Il post partita
A DAZN, come di consueto, a fine gara sono intervenuti i due tecnici: Davide Nicola sollevato dopo il successo e Paolo Zanetti, che non ha nulla da rimproverare ai suoi.