"Contro la Cremonese vogliamo giocare bene per portare a casa punti. Loro sono compatti, i calciatori hanno esperienza di Serie A. Sarà un campo difficile, affronteremo una squadra strutturata. Sono stati una sorpresa, ma noi siamo pronti. Servirà concentrazione, la mentalità farà la differenza soprattutto nei duelli": ne è convinto Kosta Runjaic che, in conferenza stampa, ha presentato il "monday night" della sua Udinese.
"È sempre positivo quando tornano i giocatori senza infortuni dalle Nazionali, ed è quello che è capitato a noi - ha osservato con soddisfazione -. Siamo stati fortunati. Bayo ha sfruttato queste due settimane per migliorare la condizione e ora è al 100%. Aveva bisogno di ancora un po' di tempo per completare il suo recupero. Abbiamo lavorato in maniera intensa, la squadra è motivata". Tornato a disposizione in attacco, dopo il Mondiale Under 20 con la Spagna, anche Iker Bravo.
Okoye si riprende la titolarità
Scontata la squalifica di due mesi per la vicenda scommesse, torna titolare in porta Okoye: "Maduka, anche se non è stato a disposizione in questo inizio, è sempre stato il nostro numero 1 - ha sentenziato il tecnico tedesco, archiviando così il ventilato duello con Sava -. Sono contento che sia di nuovo tra noi, è pronto. Nelle ultime settimane si è allenato come un numero 1 e ha affrontato molto il tempo fermo per riflettere sulla sua vita e su come crescere anche come persona. Penso possa uscire ancora più forte e siamo contenti possa ancora dare il proprio contributo. Anche Sava ha fatto prestazioni solide. Per lui è stata una grande sfida giocare titolare e gode della mia fiducia. So che migliorerà. È stata un'occasione per lui per crescere".
Il mister dei friulani punta sull'aumento dell'intensità: "Vogliamo migliorare la fase di possesso palla, ma bisogna anche considerare gli avversari, dobbiamo trovare gli spazi giusti e le giuste tempistiche. Di solito servono 10 giornate di campionato per vedere il ritmo di una squadra".
Sui fischi dopo il match col Cagliari: "Se si è tifosi dell'Udinese bisogna saper soffrire"
Conclusione sui fischi dopo il pareggio interno con il Cagliari: "Negli ultimi 12 anni l'Udinese non ha avuto il periodo più aureo e negli ultimi dieci ha vinto poche gare in casa. Lo scorso anno ne abbiamo vinte sette al "Friuli": solo due volte l'Udinese negli ultimi 12 anni ha fatto meglio. Vogliamo che il "Friuli" sia il nostro fortino. Se si è tifosi dell'Udinese, bisogna saper soffrire sapendo che per noi è importante ottenere risultati dando il massimo".