Il Torino scuote le fondamenta della sua dirigenza. Dopo un avvio di stagione altalenante e la recente sconfitta contro il Milan, il club granata ha deciso di sollevare Davide Vagnati dall’incarico di direttore sportivo, richiamando alla guida Gianluca Petrachi, già artefice di anni memorabili al Toro tra il 2010 e il 2019.
La decisione del presidente Urbano Cairo non sorprende: il mercato estivo sotto la gestione Vagnati non ha prodotto gli effetti sperati. Nessuno dei colpi più attesi - dagli 8 milioni spesi per Zakaria Aboukhlal ai prestiti di Asllani e Ngonge - è riuscito a incidere realmente sul rendimento della squadra, lasciando il Torino in bilico tra risultati altalenanti e ambizioni non rispettate.
Il ritorno di Petrachi
Petrachi, uomo di fiducia del club e già protagonista di alcuni dei trasferimenti più iconici della storia recente granata – da Alessio Cerci a Ciro Immobile, passando per Matteo Darmian e Andrea Belotti – torna con l’obiettivo di ridare concretezza e visione al progetto tecnico. L’addio nel 2019 alla società, approdato poi alla Roma, lasciò strascichi e qualche tensione con Cairo, ora superata e sostituita da un entusiasmo reciproco per il ritorno in granata.
Dopo l’esperienza alla Salernitana, conclusa lo scorso marzo, Petrachi è pronto a immergersi nuovamente nel mondo Torino, con il chiaro compito di riallineare squadra, mercato e strategie di medio-lungo termine.
Il comunicato ufficiale del club non lascia dubbi: “Il Torino Football Club comunica l’esonero, con effetto immediato, di Davide Vagnati dall’incarico di Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area Tecnica. La Società ringrazia Vagnati per l’impegno profuso in quasi sei anni e gli augura il meglio per il prosieguo della carriera. La direzione tecnico-sportiva è stata affidata a Gianluca Petrachi, già Direttore Sportivo del Torino dal 2010 al 2019. Tutta la Società accoglie nuovamente Petrachi con entusiasmo: bentornato a Torino, Sempre Forza Toro!”.