Bologna, Thiago Motta ha scelto la Juventus: biennale a 3,5 milioni a stagione per lui

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Thiago Motta ha scelto la Juventus: biennale a 3,5 milioni a stagione per lui

Luci al Dall'Ara
Luci al Dall'AraNurPhoto via AFP
Nelle prossime ore il tecnico del Bologna comunicherà al club emiliano la sua intenzione di trasferirsi a Torino.

Ore decisive per il futuro di Thiago Motta. Nonostante, infatti, il Bologna abbia fatto capire che farà di tutto per trattenere il proprio allenatore al Dall'Ara, sembra difficile che a spuntarla non siano le sirene bianconere.

E, del resto, la Juventus, già da tempo, ha pronto per lui un biennale (più un terzo anno opzionale) da 3,5 milioni a stagione. Su questo fronte, Cristiano Giuntoli sta aspettando soltanto un cenno dell'italobrasiliano per affondare il colpo e portare a termine l'operazione.

Operazione e non trattativa.  E già, perché il contratto di Motta è in scadenza, ragion per cui il Bologna non potrà fare altro che accettare la decisione del proprio tecnico che, alla vigilia della sfida contro la sua futura squadra, ha ammesso: "C’è un solo uomo indispensabile ed è Saputo".

Il faccia a faccia

Una decisione che, secondo la Gazzetta dello Sport, è già stata maturata: "A ore Thiago Motta comunicherà al presidente del Bologna, Joey Saputo, la decisione presa: sarà addio. I rossoblù, che attendevano segnali da mesi, hanno capito l’andazzo già da un po’: nemmeno nella giornata della festa-Champions al Dall’Ara è arrivata un’apertura da parte del tecnico italobrasiliano che comunque ha sempre voluto attendere un faccia a faccia col numero uno rossoblu". 

Faccia a faccia che potrebbe arrivare tra oggi e domani e durante il quale ci sarà l'ultimo tentativo di Saputo: "Il presidente porterà le argomentazioni già svelate nei giorni scorsi, ovvero un piano triennale che preveda investimenti da 100 milioni con l’idea di edificare una nuova Atalanta, la volontà di trattenere Calafiori (e il muro sarà alto) e magari anche maggior 'mobilità' per il tecnico sul mercato". Tuttavia, anche Saputo è cosciente del fatto che, quando dall'altra parte c'è la Juve, diventa tutto più difficile.