Stankovic, "Giocatori arrabbiati e delusi" e Semplici: "Dispiaciuti, ma siamo ancora vivi"

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Stankovic, "Giocatori arrabbiati e delusi" e Semplici: "Dispiaciuti, ma siamo ancora vivi"
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La sfida salvezza del sabato di Serie A si è chiusa con un pareggio che non fa comodo a nessuna delle due squadre in campo. Forte anche la contestazione del Marassi, che ha reagito duramente alle vicende societarie che preoccupano la Sampdoria da diversi mesi.

Il pareggio è un risultato che decisamente non basta alla Sampdoria, una società che oltre che con la retrocessione, deve fare i conti con una crisi societaria che sta portando il club verso il fallimento.

Un momento che si è tradotto in aperta contestazione da parte della curva e che Stankovic ha commentato così: "Quando arrivano i 90' è il momento più bello, il tifoso doriano è un tipo sensibile, uno che ama il club, lo rispetta. Fuori dal campo ci sono mille difficoltà".

Risultati in classifica che, secondo il tecnico, non rispecchiano l'impegno: "Abbiamo sbagliato un tempo, a Lecce, da gennaio; oggi è un derby, c'è stato fair play, potevamo vincere o perdere, abbiamo anche avuto un palla-gol con Zanoli nel finale: sarebbe stato bellissimo. Ma fuori dal campo c'è il compito più difficile, svegliare il combattente dentro il cuore dei ragazzi. Io cerco di preparare mentalmente e fisicamente la squadra, non è semplice; ma a me oggi la Sampdoria è piaciuta".

Semplici con qualche rimpianto

Delusione anche da parte di Semplici, i cui uomini hanno avuto in più occasione l'opportunità di vincere: "Nonostante le defezioni abbiamo fatto una bella gara. Sono dispiaciuto per i ragazzi perché meritavamo i tre punti. Ma abbiamo dimostrato che siamo vivi, siamo in corsa e stiamo bene". 

Il tecnico ha poi commentato la difficoltà della sua squadra ad arrivare in porta: "A livello del gol, a parte Nzola, abbiamo delle difficoltà, devo portare più giocatori dentro l’area e stiamo cercando di farlo. Con il nostro gioco, dando mentalità, stiamo riuscendo. Dobbiamo migliorare nella cosa più difficile: buttarla dentro. Ma più crei più ci sono le possibilità di fare i risultati che ci faranno arrivare all’obiettivo".