Allo Stadio Marassi di Genova va in scena l'ultimo ballo in casa della Sampdoria in Serie A, con la squadra doriana travagliata dalle vicende societarie (che hanno visto anche una marcia di protesta dei tifosi pre-partita) ormai aritmeticamente retrocessa. Avversario il Sassuolo, 13esimo in classifica, con il solo obiettivo di concludere nel migliore dei modi il campionato.
La partita inizia subito veloce e scoppiettante, con Gabbiadini che già all'8' trova la via della rete, dopo aver rubato una palla a un disattento Ferrari. Dura poco però il vantaggio doriano, perché un minuto dopo il Sassuolo pareggia i conti con Berardi, che sfrutta nel migliore dei modi una bella azione di Ceide che si libera di Zanoli. Passano due minuti e gli ospiti vanno addirittura in vantaggio con Henrique, che riceve da Zortea e fulmina Turk. La partita si placa, e solo nel finale la Sampdoria riesce a trovare un'azione pericolosa con Gabbiadini che però centra il palo.
Nel secondo tempo la squadra di Stankovic va a caccia del pareggio per chiudere in maniera dignitosa la sua avventura in Serie A davanti ai propri tifosi, ma è sempre il Sassuolo a fare la partita e a sfiorare la terze rete due volte con Berardi. Il pareggio dei padroni di casa arriva così su autogol: al 78 è Erlic che devia nella propria porta una conclusione di Gabbiadini. C'è ancora tempo per il triste saluto di Quagliarella tra le lacrime, abbracciato da Stankovic. Poi si chiude il sipario genovese, con la Samp che saluta i propri tifosi con un pareggio.