Nel pomeriggio di Serie A in campo quattro squadre, tutte in cerca di punti pesanti per allontanare situazioni negative o allontanarsi dalla zona rossa.
Monza-Sassuolo
Raffaele Palladino, alla vigilia della gara con il Sassuolo, aveva provato ad allontanare qualsiasi situazione negativa attorno alla sua squadra. Su una presunta crisi del Monza, il tecnico aveva definito "assurdo parlare di questi argomenti".
Le due sconfitte consecutive dei brianzoli, l'ultima contro l'Empoli, avevano comunque creato qualche malumore, tant'è che lo stesso Palladino aveva detto che sarebbero servite per tornare con i piedi per terra.
E in qualche modo l'allenatore dei lombardi ha avuto ragione. Contro il Sassuolo la sua squadra è tornata alla vittoria per 1-0, senza mai rischiare tanto.
Il Monza si è presentato più volte nell'area di rigore della squadra di Dionisi e in due di queste occasioni ha trovato il gol.
La prima con Mota al 22', bravo a superare Consigli ma con la gioia del gol strozzata dal Var che ha annullato la marcatura per un suo fuorigioco millimetrico. Poi con Colpani, che da dentro l'area ha scoccato un diagonale che è valso al 31' il gol vittoria.
Una rete che è bastata al Monza per tornare alla vittoria e mettere nei guai il Sassuolo. La squadra di Dionisi, senza Berardi infortunato, ha collezionato la sesta sconfitta nelle ultime otto partite di campionato, e adesso si trova a un solo un punto dalla zona retrocessione.
Nel corso della gara, la partita è stata sospesa per consentire l'arrivo dei soccorsi sugli spalti. Attorno al quarto d'ora della ripresa, uno dei tifosi dei neroverdi è caduto dalla ringhiera che demilita l'area dei supporter emiliani, da un'altezza di circa 3 metri.
Verona-Frosinone
Due rigori non sono bastati al Verona per portare a casa la vittoria contro il Frosinone, nel secondo scontro diretto per la salvezza della giornata.
La formazione di Baroni, che ha pareggiato 1-1 contro i laziali, si è presentata due volte sul dischetto di rigore, per altrettanti falli in area da parte dei giocatori del Frosinone, ma solo in una occasione è riuscita a realizzare.
Prima Duda al 37' si è visto parare il suo tiro da Turati, poi, al terzo minuto di recupero del primo tempo, è stato Suslov a calciare, questa volta realizzando il gol del momentaneo 1-0.
Al ritorno degli spogliatoi il vantaggio veneto è durato 13 minuti. Il Frosinone, per nulla intimorito, si è fatto trovare pronto con Kaio Jorge.
L'attaccante al 58' ha sfruttato una deviazione di un compagno in area e ha spedito la palla in rete di testa.
Un punto a testa che muove la classifica di entrambe e permette ai veneti di lasciare momentaneamente la zona retrocessione.